Esordio positivo, dal giallo al nero

42esimo minuto, il numero 15 rossonero punta l'uomo lo irretisce con un paio di finte di corpo, lo salta secco e sforna un cross tanto tagliato quanto pericoloso in mezzo all'area di rigore. Benvenuti nella terra di Djamel Mesbah. L'algerino classe 1986 nasce come esterno sinistro di centrocampo ma le qualità, la gamba e la corsa non gli mancano per questo con il tempo è stato arretrato sulla linea difensiva. L'ultima gara con i pugliesi la disputa contro la Juve, l'avversario principale oggi a Milano. In giallorosso ha collezionato un gol e due assist, quando scelto tra gli 11 titolari non è mai stato sostituito. Galliani lo porta nella capitale della moda a prezzi di saldo, il campo deciderà se l'operazione sarà con il tempo l'affare giusto. Ieri sera contro la Lazio disputa una prestazione di personalità, non ha paura e si propone con costanza, dimostrando di possedere una buona tecnica individuale.

Cresce nel secondo tempo tanto da trovare più volte il fondo del campo. Al 65esimo va via in uno-due per tagliare ancora nel mezzo. Nel giro dei successivi 5 minuti altre due discese concluse con palloni caldi nel cuore dell'area.
Dalla fascia sinistra alla fascia sinistra. Emanuelson inventa la giocata tanto attesa da Allegri. In mezzo a tre trova il tunnel vincente per liberarsi e tagliare in due la difesa biancazzurra servendo Ibra in campo aperto. Una giocata (ahinoi) da trequartista. Le qualità non gli sono mai mancate, ora con un Mesbah in più potrebbe mancargli la casella giusta...