Arma illegale

Arma illegaleMilanNews.it
© foto di ALBERTO LINGRIA
domenica 29 gennaio 2012, 22:45Primo Piano
di Antonio Vitiello

E’ la giornata che sancisce la fuga di Milan e Juve in campionato, ormai un affare per due che si concluderà solo in primavera. La vittoria rotonda contro il Cagliari ha ribadito lo strapotere della squadra di Allegri, anche se la prima mezz’ora di gioco non è stata affatto semplice.
Devono passare 25 minuti per vedere la prima conclusione pericolosa della gara. Ci prova Mesbah, uno dei più positivi della formazione milanista. L’ex Lecce ha garantito per tutto il primo tempo la spinta sulla fascia sinistra, ripiegando bene in difesa quando necessario, un acquisto importante per il prosieguo della stagione. Sensazioni positive per questo giocatore che pare essersi calato subito nella mentalità della grande squadra. Al 32esimo Ibra  disegna una pennellata d’autore su calcio di punizione e batte Agazzi. Solo una prodezza dello svedese poteva sbloccare un match chiusissimo. Per il bomber rossonero si tratta del 15° gol in campionato in 17 partite, il 21esimo in stagione (capocannoniere della serie A). E’ senza dubbio il miglior campionato della sua gloriosa carriera.

Un giocatore che viaggia su questa media realizzativa è un’arma illegale, una macchina infallibile, la differenza fatta persona. E come se non bastasse al 38esimo inventa una sponda di petto per l’accorrente Nocerino che trafigge Agazzi con un sinistro impeccabile per il 2-0. Settimo sigillo del napoletano, vera sorpresa di questa squadra. Continua il periodo d’oro del centrocampista ex Palermo, ormai diventato un punto fermo della formazione di Allegri grazie ai suoi fruttuosi inserimenti e senso della posizione.
Nella ripresa il Milan sfiora il 3-0 in due occasioni, prima con Nocerino poi con Stephan El Shaarawy, entrato al posto di Robinho. Ma è solo questione di tempo perché Massimo Ambrosini buca per la terza volta Agazzi dopo aver raccolto un assist di Emanuelson. Il 31enne pesarese chiude la pratica Cagliari con un bell’esterno destro. Nel finale c’è anche spazio per Pippo Inzaghi, come sempre osannato dal pubblico, mentre per Maxi Lopez solo panchina. I rossoneri si riportano ad un solo punto dalla Juventus, staccando l’Inter di 8 e recuperando quindi la sconfitta nel derby. Ormai il discorso scudetto è un affare per due, Milan e Juve se la giocheranno fino alla fine, ma mercoledì c’è la delicatissima trasferta con la Lazio, quarta forza del campionato.