Manca la grinta, manca la Coppa. InnoC'ènti

Manca la grinta, manca la Coppa. InnoC'ènti
Francesco Specchia
© foto di Milan news
mercoledì 1 febbraio 2012, 15:15La Primavera
di Francesco Specchia

Il Milan primavera esce dalla Coppa Italia per effetto della doppia sconfitta contro la Roma. Seppur i giallorossi siano una delle compagini più forti a livello giovanile che negli anni ha sfornato tanti talenti come Aquilani, De Rossi, Bovo, Curci, Ferronetti… il Milan rimane il Milan. 6 a 1 a Roma per una squadra che è stata asfaltata nella capitale e che ieri ha subito un'altra sconfitta, questa volta per due a uno. I ragazzi di Dolcetti, primi in campionato, non hanno mostrato il carattere che contraddistingue i calciatori che indossano il rossonero. Calvano, neo vincitore del premio miglior giovane di MilanNews.it per la passata stagione e Carmona non hanno confermato le qualità per le quali sono sempre stati apprezzati. Secondo indiscrezioni pare che lo stesso Galli a fine gara abbia rimproverato l'intera rosa, rivolgendosi soprattutto ai ragazzi sulla carta più talentuosi. Nella doppia sfida sono mancati gli attributi, da questo nasce l'insoddisfazione dell'ambiente rossonero. Nonostante l'eliminazione dalla competizione, c'è anche qualcuno che ha lottato fino alla fine, senza mai gettare la spugna.

Alessio Innocenti, il migliore della gara di ieri, ha così commentato nel post gara: "Dispiace perdere, abbiamo sbagliato lasciando occasioni importanti alla Roma. Ora dobbiamo guardare avanti. Preferisco giocare a centrocampo, ma sono al 100% a disposizione di Mister Allegri". Il Locro sottolinea la volontà di giocare in mezzo al campo, nel pieno del gioco per mettere in risalto le sue qualità fisiche e tecniche. L'italo-argentino infatti da gennaio è stato reinventato da Dolcetti nel ruolo inedito per lui di terzino destro. La grinta e la personalità permettono al gioiello classe '93 di disimpegnarsi bene anche come esterno basso, tanto da risultare ieri il migliore dei suoi. Allegri, al posto di Muntari sarebbe cosa buona e giusta lanciare giovani importanti per l'economia del Milan, un pò come accade in tutto il mondo.