Quel contratto rinnovato troppo presto, cosa succederà a fine stagione?

"Non vedo il motivo di essere allarmati”. Max Allegri ieri ha risposto così alle domande su una delle sconfitte più dolorose della sua gestione. Il ko di Roma ha lasciato il segno. Soprattutto sotto la panchina del tecnico del Milan. Ci sono scricchiolii provenienti da uno spogliatoio, ha scritto qualcuno, che comincia a mugugnare contro le scelte del tecnico toscano. Lui, Max da Livorno, ostenta tranquillità e serenità con il suo solito tono soft esibito durante le conferenze stampa.
Ma Allegri sarà davvero così sereno dentro di sé? Può davvero dormire sonni tranquilli? Difficilmente il Milan lo metterà in discussione nel corso di questa stagione. Al club di via Turati non è mai piaciuto mandare via un allenatore a stagione in corso. E poi ora non ci sarebbero nemmeno i presupposti, visto che il Milan è ancora in corsa per tutti i tre obiettivi.
Il lavoro del tecnico andrà valutato invece alla fine della stagione. La società gli ha rinnovato il contratto in un momento particolare della stagione, dopo le critiche ricevute a mezzo stampa da Alexandre Pato. Scelta giusta? Forse per lasciare sereno ancora per qualche tempo un Allegri che quella firma la voleva apporre fortemente. Ma quel contratto è soltanto un pezzo di carta. Allegri, dopo uno scudetto vinto meritatamente, deve ancora dimostrare di essere un allenatore da Milan. Vincendo nuovamente il tricolore contro una Juve che al momento merita più del Milan il primato, andando avanti il più possibile in Champions in Coppa Italia e, soprattutto, facendo giocare meglio una squadra che è sempre stata abituata ad abbinare il bel gioco ai risultati. A cominciare dalla partita di oggi con il Napoli che potrebbe davvero valere un'intera stagione...

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