Philippe-Thiago, che coppia. Mark è una sicurezza. Ibra, ora basta

Philippe-Thiago, che coppia. Mark è una sicurezza. Ibra, ora bastaMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
domenica 5 febbraio 2012, 17:00Pagelle
di Pietro Mazzara

Abbiati 6: attento nel primo tempo sulla sventola da lontano di Hamsik. Sicuro sulle palle alte, soprattutto sui calcio d’angolo. (Amelia 6: controlla bene i palloni che vagano in area di rigore senza correre rischi)

Abate 5: continua la fase d’involuzione messa in mostra in questo 2012. Non affonda mai sul fondo e sbaglia un pallone che poteva mettere Lavezzi solo davanti ad Abbiati.

Mexes 6,5: un muro. Non sbaglia praticamente nulla ed è uno dei pochi che ci mette il cuore anche su palloni difficili in zona offensiva.

Thiago Silva 6,5: Cavani gioca molto lontano dalla sua linea normale d’azione. Preciso come sempre, elegante nelle ripartenze palla al piede. Una sicurezza.

Antonini 6: tanta corsa come al solito e, come consuetudine, non viene servito con regolarità quando va nello spazio. Maggio non lo salta quasi mai nell’uno contro uno.

Emanuelson 5: fumoso è dir poco. Riesce a produrre poco

van Bommel 6,5: monumentale in mezzo al campo, riesce a pressare e a recuperare tantissimi palloni e li gioca sempre con grande precisione. Solo il giallo dopo pochi minuti del primo tempo lo frena ma gioca una grande partita.

Nocerino 6: tanta corsa, chiude bene gli spazi a Maggio che non scende mai con grossa continuità e pericolosità.

Seedorf 4: impalpabile, impreciso, irritante. Sciupa, a inizio ripresa, un pallone invitante che poteva indirizzare meglio verso i pali di De Sanctis. Esce tra i fischi di San Siro. Ha fatto il suo tempo. (Ambrosini 6,5: ci mette il cuore ed è l’unico che, in 10, ci crede).

Ibrahimovic 4: ecco la pazzia stagionale. E’ l’unico a tenere vive le manovre offensive rossonere e a impensierire la difesa azzurra. Impegna De Sanctis alla parata in angolo ma, all’improvviso, gli parte l’embolo e centra Aronica in faccia. Fatto grave e che sicuramente influirà sulla corsa verso le prime piazze.

Robinho 4,5: corre tanto ma non basta più. Ha sulla coscienza l’azione più limpida della partita che sciupa malamente a tu per tu con il portiere ospite e con tutto lo specchio aperto. (Maxi Lopez: sv)

Allegri 4,5: dopo l’espulsione di Ibrahimovic non cambia davanti tenendo lo stremato e fumoso Robinho come unica punta. E’ un integralista del 4-3-1-2 e non riesce a cambiare volto alla squadra in corso d’opera. I dubbi su di lui aumentano sempre di più.