LA LETTERA DEL TIFOSO: "Sconfitte in fotocopia" di Nunzio

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Sconfitte in fotocopia" di NunzioMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 11 febbraio 2012, 09:00La lettera del tifoso
di Vincenzo Vasta
Scrivici a: laletteradeltifoso@milannews.it

Cari amici rossoneri,
le ultime tre sconfitte del Milan, in campionato con l'Inter e la Lazio, e in Coppa I. con la Juve,
hanno riproposto un canovaggio già visto, e cona una squadra, il Milan, incapace, di cambiare
modulo di gioco o, quantomeno, adattarsi agli avversari.
Riconosciamo, per onestà intellettuale, l'emergenza che la squadra (e di conseguenzza Mr. Allegri)
sta affrontando; non è facile gestire un team quando praticamente si è costretti a cambiare formazione
ogni volta, vuoi per infortuni, vuoi per squalifiche.
Però, proprio per questo, ci sarebbe stato bisogno di più duttilità, nel senso che,
rinunciare, causa forma maggiore, in questo difficile frangente, al nostro gioco e/o alla nostra
disposizione tattica, avrebbe fatto si che, forse, oggi, avremmo qualche punto in più e qualche
sconfitta in meno, C.I. compresa.
Insomma, voglio dire, se contro l'Inter, la Lazio e la Juve, avessimo, per una volta, noi aspettato
l'avversario (semmai con un rigido 4-4-2 in sostituzione del canonico 4-3-2-1), con squadra corta e
veloci ripartenze, probabilmente, avremmo qualche sconfitta in meno e anche  qualche ferita in meno da leccarci.
Perchè le tre sconfitte di cui innazi, sono tre perfette fotocopie; vista una, le hai viste tutte e tre. L'inter
che ci aspetta e, su errore difensivo vince la partita; la Lazio ancora di più: carambola in area e gol di
Hernanes (il raddoppio di Rocchi è solo un dettaglio); la juve di C.I. ci lascia giocare fino alla trequarti,
qualche volta al limite dell'area di rigore, per poi ripartire e infilarci come salmoni. Questo, bisogna dirlo,
è un nostro limite, che poi ci siano errori difensivi, ripetuti, (alcuni pacchiani, vedi il rinvio di Ambro sul secondo gol
di Caceres) è cosa ancora più grave, ma non si può non evidenziare l'incapacita?, la disabitudine?, del nostro
tecnico a fare di necessità virtù e a rendersi conto che in certe circostanze, certe partite è meglio dividersele.
Perchè è' sempre meglio che perderle, direbbe il Generale Lapalisse.
Un saluto a tutti.



Nunzio da Scafati (Sa)