LA LETTERA DEL TIFOSO: "La rivincita delle seconde linee‏" di Giovanni

LA LETTERA DEL TIFOSO: "La rivincita delle seconde linee‏" di GiovanniMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
lunedì 13 febbraio 2012, 08:10La lettera del tifoso
di Antonio Vitiello

“Abbiate fiducia!” questo che chiedevo a tutti i miei amici tifosi del milan all’acquisto di Lopez e Mesbah.

E’ una cosa che ripetevo sin dalla notte dei tempi, e continuerò a ripeterlo, e nella gara di ieri tra Udinese e Milan la mia fiducia da tifoso è stata ripagata. Quella di ieri si può chiamare la rivincita delle seconde linee,  la rivincita di tutti quelli su cui la gente non ci avrebbe scommesso nemmeno un soldo bucato.  Ma alla fine arrivano loro, sembra quasi il nome di un film. Arrivano loro con una valigia piena di umiltà e voglia di fare bene, arrivano in silenzio quasi non te ne accorgi, poco gli interessa se il pubblico non crede il loro, sanno che possono dimostrare tanto e aspettano il loro turno in silenzio.  Non hanno giocato in grandi club (ahimè in Italia abbiamo la convinzione che un giocatore vale solo se nel suo curriculum vanta presenze in club importanti) ma a loro poco interessa.

Il biondo argentino,  la fiducia di mr Max se la conquista poco a poco, pochi scampoli di partita fino ad arrivare a ieri, entra e da luce ad un milan che li avanti fino al suo ingresso aveva totalizzato 0 tiri nello specchio della porta. Primo pallone giocato primo tiro in porta, da li in poi suona un'altra musica regalando il gol del pari e l’assist vincente al faraone.

Mesbah, arriva nel silenzio più totale, non rilascia dichiarazioni altisonanti preferisce dimostrare sul campo che lui vale, e tra il piattume generale del primo tempo lui è l’unico che si merita un sei (anche qualcosa in più) ottimo in fase difensiva e propositivo in fase offensiva, non sarà un nome di spicco ma, può forse rivelarsi il terzino sinistro che il Milan tanto cercava??

E alla fine una nota per un ragazzo che seconda linea tanto non è Stephan El Sharaawy,  piedi buoni, corsa, grinta, passione e personalità tutto in un ragazzo del 92, anzi in un ragazzino del 92. Come direbbe Pellegatti vederlo giocare è una dolce sinfonia per gli occhi, credo sia lui il futuro del Milan!

Abbiate fiducia gente, abbiate fiducia! Non bisogna aver giocato in un grande club per essere un buon calciatore, abbiate fiducia e le seconde linee vi stupiranno!

Giovanni Cerone.