Il destino e la svolta...

Il destino e la svolta...MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
giovedì 16 febbraio 2012, 14:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il destino si sa, è imprevedibile, ma in certi casi regala gioie inenarrabili e svolte inaspettate. Kevin-Prince Boateng è stato fuori un mese: l'infortunio ai flessori della coscia sinistra lo ha tenuto forzatamente ai box, privando il Diavolo di un tassello fondamentale. Rischiava di materializzarsi la stessa situazione dello scorso anno quando, a causa di una fastidiosa pubalgia, l'incursore ghanese fu costretto a saltare l'andata di Champions contro il Tottenham. Un'assenza che il Milan pagò a caro prezzo in quanto, unita a tante altre soprattutto a centrocampo, influì non poco sull'eliminazione anticipata per mano degli Spurs. In questa stagione, nonostante i presagi fino a qualche giorno fa non fossero certo beneauguranti, tutto si è ribaltato nel giro di poche ore. Boa da indisponibile è diventato arruolabile, addirittura dal primo minuto: un'upgrade che, in tutta franchezza, ha deciso molto del 4-0 materializzatosi ieri sul palcoscenico di San Siro.

Prince ha aperto le danze con una marcatura di alta classe, segno che in Europa, dopo le splendide reti al BATE e al Barcellona, la sua ispirazione è fortemente accentuata. Il destro che ha trafitto Szczesny sotto la traversa, arrivato dopo un primo quarto d'ora di dominio rossonero, è una delle fotografie principali di una serata che rimarra impressa nella storia del Milan. Se non bastasse il gol, Boateng ha fornito una prestazione totale, quello che è mancato al Diavolo nelle ultime settimane: pressing, corsa, inserimenti e tanta grinta; armi che hanno sostanzialmente annichilito il giovane Arsenal. A metà secondo tempo, stanchissimo, il numero 27 è stato correttamente sostituito da Allegri che, al suo posto, ha uncinato la mediana con Ambrosini. L'ex Portsmouth ha ricevuto una standing ovation meritatissima, segno che il destino è stato finalmente sorridente.