Balotelli, ancora il razzismo
Felici per la vittoria in Europa League contro il Porto, meno per il trattamento che alcuni tifosi del club portoghese hanno riservato a Mario Balotelli. L'attaccante italiano è stato oggetto ancora una volta di cori razzisti, che hanno provocato una protesta ufficiale del Manchester City all'UEFA. Sulla vicenda è intervenuto Yaya Touré, anch'egli bersaglio di alcuni sostenitori del Porto: "Ecco perché ci piace la Premier League, perché lì non succede niente del genere.
Forse all'estero non prevedono la presenza di giocatori di colore. Il calcio è il calcio, i tifosi vengono per godersi lo spettacolo, ma noi non vogliamo che succedano certe cose. Balotelli ora è in grado di gestire situazioni del genere e questo per il club è importante". Toni decisamente più moderati quelli di Roberto Mancini: "Non ho sentito perché ero concentrato sulla partita - dice riferendosi ai cori razzisti - ma penso che Mario e Yaya siano abbastanza forti da non farsi influenzare".
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