ESCLUSIVA MN - Francesco Repice: "Il Milan vincerà lo scudetto. Che errore non prendere Tevez"

ESCLUSIVA MN - Francesco Repice: "Il Milan vincerà lo scudetto. Che errore non prendere Tevez"MilanNews.it
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venerdì 17 febbraio 2012, 14:00Esclusive MN
di Gaetano Mocciaro

Francesco Repice, popolare voce di "Tutto il calcio minuto per minuto" commenta l'attuale stato del Milan dopo il brillante 4-0 ai danni dell'Arsenal. In esclusiva per MilanNews

Francesco Repice, il 4-0 del Milan in contemporanea al pari della Juve può aver cambiato gli scenari anche in previsione del campionato?

“La situazione attuale non cambia di molto rispetto a 3-4 settimane fa. Come diceva Conte Il Milan per vincere le partite può camminare e risparmiarsi per molti minuti, mentre la Juve per fare un gol deve spendere un’infinità di energie. Il Milan resta il grande favorito per il titolo”.

Eppure la Coppa Italia aveva dato un segnale forte col successo dei bianconeri a San Siro

“Non credo sia da prendere in considerazione come banco di prova la sfida di Coppa Italia. Il Milan è nettamente superiore alle altre squadre e, sebbene non ce la farà a vincere la Champions, farà sua la Serie A”.

Come vedi lo scenario nella coppa dalle grandi orecchie?

“Barcellona e Real Madrid sono più forti, come dice Luis Enrique giocano uno sport diverso e solamente il Bayern se arriva in finale può dire la sua, visto che la finale è a Monaco. Del resto per le altre non credo ci sia spazio”.

Il 4-0 all’Arsenal ha levato quel complesso di inferiorità sulle inglesi emerso negli ultimi anni

“Non credo ci sia mai stata e poi queste squadre non sono nemmeno inglesi. Si parla molto del Manchester City ma credo sia una squadra ancora immatura. Ci si può sorprendere dell’eliminazione del Manchester United, ma ha cambiato molto e un passaggio a vuoto ci può stare. D’accordo che qualche anno fa subimmo una tripla eliminazione dalle inglesi, ma ricordo anche che la Roma contro l’Arsenal fu sfortunata e uscì solamente ai calci di rigore, l’Inter contro lo United non aveva ancora quella fame che poi ha mostrato l’anno successivo e lo stesso Milan eliminato negli ultimi anni dalle inglesi era in fase di costruzione. Ritengo che le squadre italiane siano superiori alle inglesi”.

Eppure nel ranking UEFA sono nettamente avanti, colpa anche dell’Europa League. Ha ragione Galliani a chiedere due ranking separati?

“Un po’ di ragione ce l’ha. L’esempio di quest’anno è plateale, perché in Europa League sono andate avanti due squadre a cui l’Europa League importa poco o nulla mentre in Champions stiamo dimostrando il vero valore del calcio italiano”.

Due uomini su tutti sono saliti in cattedra contro l’Arsenal: Ibrahimovic, da sempre in convivenza con le critiche in Europa e Robinho, giocatore che ultimamente si era distinto più per i gol mangiati che per quelli segnati

“Ibra mi ha effettivamente colpito, ha fatto una grandissima prestazione. Robinho ha dimostrato di esserci. Un giocatore vero i gol li fa e sebbene Robinho abbia sbagliato delle facili occasioni con l’Arsenal ha dimostrato il suo valore. Tuttavia credo che il Milan abbia sbagliato a non prendere Tevez”.

Come mai?

“Con l’argentino la squadra poteva dedicarsi al campionato con più rilassamento e sono certo che il giocatore avrebbe fatto sfracelli. Molti hanno scritto che è stato meglio tenere Pato ma credo che queste persone non abbiano idea di quanto Carlo Tevez possa essere incisivo. Cosa che il brasiliano non ha dimostrato di essere”. 

Il lato positivo del mancato acquisto di Tevez è l’esplosione di El Shaarawy, che sta mantenendo le promesse

“Queste sono le fortune e la bravura della dirigenza, premiata da quello che il ragazzo sta facendo vedere in campo. Spero diventi una scommessa stravinta ed El Shaarawy ha le caratteristiche giuste per reggere le pressioni di una piazza come quella del Milan, cosa non da poco per l’età che ha”.