Tutti per uno, uno per tutti... e tre

Tutti per uno, uno per tutti... e treMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 18 febbraio 2012, 10:00Primo Piano
di Francesco Specchia

Lasciare alle spalle la vittoria sull'Arsenal perché guardare avanti è l'unica soluzione per mirare l'obiettivo finale. L'infermeria rossonera si svuota per il mese più caldo dell'anno ma perde Clarence Seedorf per stiramento al bicipite femorale destro, tra una settimana si scoprirà per quanto ne avrà l'olandese. Cesena è un campo difficile, un mattone da appoggiare sugli altri per costruire la parola triplete. L'ultimo precedente coincide con l'esordio di Zlatan con la maglia del Milan. In quell'occasione Bogdani e lo "juventino" Giaccherini anticipano l'errore dal dischetto della svedese. Per arrivare alla gloria, bisogna passare dalle piccole alle grandi battaglie che di riflesso si trasformeranno in piccole o grandi gioie.

L'ultima vittoria rossonera a Cesena risale alla stagione 1990/91 quando un certo Marco Van Basten, solamente al 90esimo, firmava lo 0 a 1 finale.
"Mi sono divertito a guardare giocare il Milan, se i rossoneri sono quelli visti all'opera contro l'Arsenal, nessun traguardo è precluso". Così Carlo Ancelotti, così la maggior parte dei tifosi del Milan. La vittoria in Champions può dare quella spinta psicologica per affrontare con la giusta consapevolezza ogni gara. Nessuno lo ha mai pronunciato, ma potrebbe essere l'anno giusto per fare un bell' en plein. Chiamatelo triplete.