6 reti per 5 fratelli: non c'è spazio per gli intrusi

6 reti per 5 fratelli: non c'è spazio per gli intrusiMilanNews.it
© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport
sabato 18 febbraio 2012, 16:00Primo Piano
di Francesco Somma

Ibra, Robinho, El Shaarawy, Maxi Lopez, Boateng, protagonisti assoluti di una settimana da leccarsi i baffi: dalla splendida rimonta di Udine al devastante poker rifilato all’Arsenal: tutti hanno segnato e tutti hanno dato il massimo, tutti hanno contribuito a farci stropicciare gli occhi. Eppure, c’è ancora chi – e non si parla della solita chiacchiera da Bar Sport – storce il naso per il mancato arrivo di Carlitos Tevez, ovvero quello che tra gli obiettivi di mercato rossoneri ha fatto più parlare di sé ed è arrivato più vicino alla maglia rossonera. E’ andata com’è andata: una stretta di mano condita dal desiderio di riparlarne al più presto.

Ma anche no, ci viene da dire rivedendo i 6 (diciamo sei) gol messi a segno da 5 uomini di attacco a disposizione di Massimiliano Allegri. All’appello è mancato solamente Pato, impiegato meno degli altri perché al rientro dall’infortunio, e anche per altre ragioni. Insomma, la splendida girata di Boateng, l’eccezionale impatto di Maxi Lopez su una partita complicatissima come quella di Udine, la fame e la classe di Robinho, i guizzi di El Shaarawy, senza nemmeno menzionare tutto il resto che ci ha messo Ibrahimovic, come possono ancora non bastare a convincerci a lasciare l’Apache lì dov’è? Se i titolari continuano a fare bene il loro lavoro, le riserve riescono a fare anche meglio e, soprattutto, se Allegri avrà successo nella gestione ottimale delle risorse offensive, a cosa giova pensare all’arrivo di un pezzo da novanta che se da un lato apporterebbe ulteriori benaccette dosi di classe, dall’altro spariglierebbe le carte in tavola e cambierebbe un panorama che pare ormai consolidato?