Neanche il tempo di arrivare...
Il suo primo allenamento giovedì mattina; il debutto, nell'undici iniziale, già la domenica successiva. Non se lo aspettavano in tanti, forse neanche Muntari, arrivato a Milanello dopo due settimane di Coppa Africa. Lo stiramento ai flessori accusato da Seedorf, unito ai problemi ancora da valutare di Kevin-Prince Boateng, ha aperto le porte della titolarità al ventisettenne ghanese. Lui che si è presentato con una frecciata non troppo velata all'Inter, voglioso di prendersi delle rivincite dopo due anni vissuti ai margini. Allegri, come già ribadito, lo ha sempre stimato, tanto da optare per il suo utilizzo senza alcuna riserva: un po' come accaduto la scorsa stagione con van Bommel, subito schierato, appena arrivato dal Bayern, in Coppa Italia dal primo minuto.
Muntari dovrebbe essere piazzato come interno destro, anche se, con una più bassa percentuale, si è altresì parlato di un possibile inserimento come trequartista. L'ex Sunderland ha già giocato in quel ruolo in Nazionale, posizionato come uno dei tre rifinitori dietro l'unica punta Gyan. Una nuova (e forse inaspettata) emergenza ha propiziato l'imminente esordio del centrocampista: la speranza è che la stima di Allegri, evidentemente alta, si possa tramutare in una prestazione importante nonostante i pochi allenamenti. La troppa foga, che in carriera gli è spesso costata qualche espulsione di troppo, dovrà diventare carica emotiva, cercando di aiutare una formazione rimaneggiata alla ricerca di un successo fondamentale.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati