Sulley ali della vittoria: un altro "miracolo" rossonero

Ventidue anni dopo il Milan torna ad espugnare il Manuzzi di Cesena con una prestazione da incorniciare. Pur dovendo rinunciare ad un'intera squadra di infortunati, agli uomini di Allegri è bastato un tempo per archiviare la pratica e pensare già alla super sfida con la Juve del 25 febbraio. Ottava vittoria fuori casa, 15esima in campionato, 71 i gol fino ad ora segnati in stagione e Milan che ritorna in testa alla classifica con 50 punti (anche se i bianconeri hanno una gara in meno). Oggi si chiude una settimana all'insegna della vittoria, 3 successi consecutivi tra Udinese, Arsenal e Cesena, proprio ciò che serviva prima della resa dei conti con i bianconeri di Conte. C'è un continuum tra il match in Europa con l'Arsenal e i primi minuti della trasferta del Manuzzi. Il Milan non ha cambiato di una virgola l'atteggiamento aggressivo e determinato visto contro i Gunners. Prima del vantaggio di Sulley Muntari i rossoneri avevano già avuto 5-6 palle gol, la più clamorosa con Ambrosini. Tutto il Milan è apparso subito in gran forma schiacciando il Cesena nella propria area. Poi il destino ha voluto che il ghanese segnasse all'esordio, alla sua prima apparizione con la casacca del diavolo. Una risposta diretta a chi lo ha subito etichettato come acquisto di riserva, l'ennesimo “miracolo” targato Adriano Galliani e Ariedo Braida . Due minuti di totale apnea per i padroni di casa che subiscono la seconda rete su contropiede.

Robinho ed Emanuelson duettano alla perfezione fino al sinistro dell'olandese che supera Antonioli. Anche per Emanuelson si tratta del primo gol in campionato. Per il pupillo di Allegri significa schiaffo alle critiche, il 2-0 non è altro che il sigillo sul match e sulle sue ultime buone prestazioni. Grazie alla continuità concessa dal mister, Emanuelson è cresciuto molto nell'ultimo mese, pur variando sempre la sua posizione in campo. La ripresa si apre con il terzo gol del Milan firmato Robinho. Il brasiliano è alla terza marcatura in una settimana, l'ottava fino ad oggi. I rossoneri tirano i remi in barca calando anche l'attenzione e facendo uscire fuori l'orgoglio del Cesena che colpisce con Pudil. Allegri manda in campo anche El Shaarawy e il faraone per poco non cala il poker. Il Milan vince la delicatissima sfida contro il Cesena e in una settimana ribalta totalmente la propria posizione in campo nazionale e internazionale. Con l'Inter a -14 in classifica c'è solo da preoccuparsi della Juve, tra una settimana a San Siro ci sarà la resa dei conti dove probabilmente si decideranno le sorti dello scudetto.