Da Novara a Cesena: un'unica grande lezione...

Da Novara a Cesena: un'unica grande lezione...MilanNews.it
© foto di ALBERTO LINGRIA
lunedì 20 febbraio 2012, 22:00Primo Piano
di Francesco Somma

E anche questa è fatta. Dalla rimonta di Udine alla splendida vittoria di Cesena, passando per il poker rifilato all’Arsenal, il cerchio si è chiuso come meglio non avrebbe potuto. Nove punti in tre partite e due zampate da incorniciare: una valevole ad accelerare in campionato e spegnare l’entusiasmo di una Juve che corre a più non posso ma arriverà secondo all’attesissimo scontro diretto, un’altra utilissima per iniettare nel motore rossonero l’autostima necessaria per sentirsi a prova di Europa (qualora ce ne fosse ancora bisogno dopo il doppio confronto con il Barcellona). C’è chi, volendo provarle tutte, sottolinea l’impatto difficile con il terreno da gioco in sintetico: nella massima serie, a vantare questo “ground” sono solamente Novara e Cesena, campi su cui il Milan ha vinto per 3-0 e 3-1 senza patire assolutamente nulla.

Il sintetico è il futuro e l’ottima capacità di adattamento dei rossoneri a questa superficie è un segnale da non trascurare: uno scenario di questo tipo potrebbe interessare San Siro già nel breve-medio termine, anche se per l’esattezza la soluzione più gettonata è un manto di nuovissima tecnologia composto in parte da erba naturale e in parte da sintetico. All’uscita dal Piola di Novara, a domanda precisa, capitan Ambrosini espresse le proprie impressioni relative al manto artificiale: “Molto meglio che a San Siro”. Più chiaro di così…