LA LETTERA DEL TIFOSO: "Non eravamo Ibra dipendenti?" di Guido

Gentile redazione di Milannews, gradirei che pubblicaste la mia lettera
con la speranza che "gli avversari", in particolare chi cura le testate
giornalistiche della concorrenza, legga le mie impressioni e magari
risponda alle mie domande (retoriche). Abbiamo vinto a Cesena 3-1 con
14-15 giocatori infortunati tra cui campioni titolari come Nesta,
Boateng, Aquilani e colui senza il quale a parer di qualcuno non
combineremmo niente...Ai milanisti che storcevano il naso dico di
raddrizzarlo: Mesbah è un altro acquisto di cui ci si può fidare, la
partita di oggi ha decretato la sua consacrazione, anche se in pochi ci
hanno scommesso come con Nocerino...Djamel la fascia sinistra è tua! Su
Emanuelson avevo ragione io: il suo ruolo naturale è quello di ala o
esterno sinistro di centrocampo, può fare anche il terzino se ben
preparato nella fase difensiva, ma anche fuori ruolo nel mezzo del
centrocampo o da trequartista dà il massimo con il suo contributo e poi
fa spesso panchina, senza protestare...che volete di più? Per Muntari
non ci poteva esser miglior inizio. Mi sa che il ghigno dei "cugini"
dall'ufficializzazione del ghanese al Milan è bello che scomparso, tra
poco per noi arriva la primavera, ma per loro è ancora inverno rigido a
-14! Ai lamentosi che cercano di denigare in ogni modo il valore del
Milan domando:<< Ma non eravamo Ibradipendenti?>> E poi vorrei chiedere
al signor Conte:< chiama la maestra, che affossava un giocatore del Catania in area
bianconera. Il Milan continua a esser capolista battendo sfortuna e
torti arbitrali, nessuno merita più di noi.
Cari avversari, come diceva
il mitico De Niro che interpretava Al Capone ne "Gli Intoccabili": -
Siete solo chiacchere e distintivo!!!

Guido da Roma