Il Milan vede sono bianconero

Tre gare di fila con i colori bianco e nero davanti agli occhi, una rimonta, quella con l'Udinese, che ha regalato la svolta, una vittoria, col Cesena, che ha fatto capire che il Milan è il Milan nonostante le tante assenze, e una gara, ancora da giocare, ma che sta già regalando grandi emozioni. Soprattutto fuori dal campo, perchè è tornata la grande rivalità fra i due club, dai dirigenti agli allenatori, ma anche i giocatori, tra spie e frecciatine ben indirizzate. A San Siro arriverà così una Juventus carica ma soprattutto ancora imbattuta, con 13 vittorie, 10 pareggi e ancora una gara da recuperare. Ma il Milan visto in questi ultimi giorni non può certo avere paura dei bianconeri. Nove gol nelle ultime 3 gare, compresa quella con l'Arsenal che ha sancito definitivamente la rinascita del 'diavolo'. Un Milan che nemmeno davanti alle tante assenze si ferma, affidandosi alle cosiddette riserve di lusso che compongono la panchina rossonera.

Quindi, Muntari immediatamente in campo e subito a segno, un'ottima prestazione e il gol ritrovato dopo più di un anno. Maxi Lopez a secco di reti ma grande punto di riferimento per i compagni e un Emanuelson finalmente decisivo nel ruolo di trequartista. Con il Cesena, il miglior primo tempo degli ultimi anni, come ha sottolineato il presidente Berlusconi, che davanti alla tv si è goduto l'ultima vittoria dei suoi ragazzi. Adesso ci sarà solo da capire se Ibra sarà della partita, e se Boateng, Pato e Nesta recupereranno dagli infortuni. Se non fosse così, poco importa, perchè il Milan visto in campo con gli emiliani fa paura anche senza i titolari.