Yepes-addio, in difesa arriva un uomo di Raiola. Boateng, ecco come stanno le cose...

Yepes-addio, in difesa arriva un uomo di Raiola. Boateng, ecco come stanno le cose...MilanNews.it
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mercoledì 22 febbraio 2012, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
Vive e lavora a Milano, giornalista e Direttore di MilanNews.it, redattore di Tuttomercatoweb.com e TMW Magazine. Lavora presso "Sportitalia". Opinionista su Odeon TV, ospite a Milan Channel. Collabora con Radio Radio. Twitter: @AntoVitiello

L'attesa del piacere è essa stessa il piacere, diceva il filosofo tedesco Lessing. E l'attesa per quella che sarà la partita più importante della stagione sta corrodendo i contorni della pazienza. Milan-Juve sarà il crocevia del campionato, la chiave che spalancherà la porta che condurrà al titolo. I rossoneri però arriveranno all'appuntamento con le solite pesanti assenze. A tenere banco è la possibile conferma della squalifica a Ibra e lo stato fisico di Boateng. Il ghanese ieri è arrivato alle 9.30 del mattino al centro sportivo di Carnago per lasciarlo solo alle 16.00 del pomeriggio. Duro lavoro di fisioterapie (doppia seduta) per cercare di rimetterlo in sesto con attività specifiche a risolvere il problema muscolare. La partita scudetto con la Juve incombe e Boateng vorrebbe esserci a tutti i costi: “Non lo so, vedremo”, ha dichiarato nella giornata di ieri. La speranza di vederlo giocare è veramente ridotto all'osso, lui proverà a stringere i denti ma dovrà avere sempre il placet dei medici, che gli stanno curando il risentimento muscolare accusato dopo la gara con l'Arsenal. Ovviamente a Milanello non hanno ancora gettato la spugna ma le percentuali del “no” aumentano minuto dopo minuto. L'estremo tentativo ha comunque una controindicazione. Meglio forzare la mano per recuperarlo contro la Juve e correre il rischio che si faccia male, o curarlo con calma e rivederlo per la difficilissima trasferta di Palermo? Non è un mistero che il ghanese sappia dare alla squadra quella scossa in più per affrontare un avversario ostico come la formazione di Conte. Ma è altrettanto vero che una ricaduta peggiorerebbe le cose per il futuro. Allegri aspetterà fino alla fine intanto può contare su Alexandre Pato, lasciato precauzionalmente a riposo domenica contro il Cesena.

Anche Nesta ha ripreso a correre mentre Mexes ha smesso di zoppicare anche se non ha sostenuto l'allenamento. In questa settimana la squadra si sta preparando anche all'eventualità di non avere Ibrahimovic alla sfida con la Juve, provando diverse soluzioni in attacco. Tutto cambierà con la presenza di Boateng e Ibra, ma se la squadra avrà la stessa determinazione vista contro l'Arsenal e il Cesena, non ci saranno problemi particolari con la Juve.
Dopo due anni di Milan molto probabilmente Mario Yepes lascerà Milanello. Il colombiano, 36 anni compiuti a gennaio, non è stato ancora contattato dalla società per rinnovare il contratto in scadenza. In via Turati vorrebbero bissare la strategia adottata l'anno scorso quando tutti i giocatori a fine contratto hanno aspettato la conclusione della stagione per discutere con Galliani. Yepes si è trovato benissimo in questi due anni al Milan, ha vinto uno scudetto e una supercoppa italiana, è risultato fondamentale in alcune tappe come il gol del 4-3 in casa del Lecce. Sarà difficile vederlo ancora in squadra anche perchè il suo desiderio è quello di cambiare campionato. Lo affascina molto la Premier League ma non rifiuterebbe a prescindere richieste in Italia. Al suo posto arriverà Cesare Natali, altro uomo della scuderia Mino Raiola. Il difensore bergamasco è in scadenza con la Fiorentina e non rinnoverà fino a giungo dopo che nell'estate del 2009 fu acquistato dal Torino per 2,6 milioni. Il Milan sostituirebbe così un 36enne con un 33enne tutto a parametro zero. Saranno ovviamente operazioni di contorno perchè i titolari inamovibili al centro della difesa milanista saranno sempre Thiago Silva e Mexes, con Nesta che forse prolungherà ancora di un anno il matrimonio col diavolo. L'arrivo di Natali al Milan è dato per certo da diverse fonti e anche a Firenze sanno che l'ex Udinese e Torino finirà per vestire la casacca rossonera.