Milan-Juve, equilibrio perfetto

Milan e Juventus arrivano allo scontro diretto di San Siro in quasi totale parità, anche se le due squadre sono diversissime tra loro, con i rossoneri banda del gol e i bianconeri imbattuti e con la miglior difesa del torneo.

nella 25 giornata è in programma lo scontro diretto, ed è chiaro che, se una delle due dovesse prevalere, potrebbe rivelarsi la svolta del campionato. In attesa di vedere se Zlatan Ibrahimović sarà della partita (il 23 si saprà se gli ridurranno la squalifica di una giornata a seguito del ricorso rossonero), le due contendenti arrivano alla supersfida entrambe rinfrancate: i rossoneri hanno dimostrato di saper vincere anche senza il bomber svedese, e i bianconeri di avere una forza d’urto notevole e un gruppo compatto, guidato a meraviglia dal grande ex, Andrea Pirlo.

Dopo un periodo difficile, il Milan sembra in ottima salute, rinato grazie alla doppia vittoria a Udine in campionato e in casa contro l’Arsenal FC nell'andata degli ottavi di UEFA Champions League, come ha detto soddisfatto Massimiliano Allegri, dopo la gara in Romagna: “Sono felice perché abbiamo giocato da squadra, e quando giochiamo così i risultati si vedono: siamo pronti per la Juve, sabato sarà una gara fondamentale e affascinante”.

Nonostante il super Ibra di quest’anno, il Diavolo può vantare la migliore orchestra del gol; oltre ad avere il miglior attacco del torneo, con 48 reti segnate alla media tonda di due a partita, sono stati ben 17 i rossoneri capaci di mettere il pallone nel sacco in campionato: ultimi iscritti alla banda del gol milanista, Urby Emanuelson e Sulley Muntari (entrambi autori dei loro rispettivi primi gol in rossonero), con il neoacquisto 28enne che ha impiegato lo straccio di 29 minuti per sbloccarsi con la nuova maglia, mica male come inizio.

Arrivato nell’indifferenza mista a scetticismo dai cugini dell’FC Internazionale Milano, dove viveva ai margini senza giocare mai, ma rinfrancato da una grande Coppa d’Africa disputata, il centrocampista del Ghana all’esordio ha disputato una gara di grande sostanza e qualità. Al punto che, vista la probabilissima assenza sabato di Kevin Prince Boateng, i rossoneri potranno contare su un’arma in più per un centrocampo, come chiosa il compagno di squadra Antonio Nocerino: “Muntari? È stato bravo, si è inserito subito nel nostro gruppo. È molto valido e ce lo teniamo caro perché può essere un elemento importantissimo per noi”.

Proprio Muntari nel 2008 decretò una sconfitta della Juventus a San Siro insaccando un tiro-cross di Ibrahimović. All'epoca i due vestivano la maglia nerazzurra, ma a Torino tanto basta per fare gli scongiuri...