Ora la conferma

Che il rendimento di Urby Emanuelson fosse in grande crescita era palese, inaspettato forse il momento e la lunga attesa. L'olandese fino a ieri oggetto misterioso, oggi sembra vantare più di qualche parere a suo favore. Giunto un anno fa a parametro zero dall'Ajax, l'eclettico esterno ha stentato e non poco ad entrare nei meccanismi di Massimiliano Allegri. Oggi non si può dire di certo inserito a pieno, gli alti e bassi sono ancora frequenti, ma che ci siano stati netti miglioramenti è palese. Il gol di Cesena è solo il premio per il tanto lavoro svolto e la massima serietà applicata in campo e fuori, la fiducia concessagli dal tecnico livornese ha giovato e sta dando i suoi frutti. Il meglio lo da sicuramente da terzino, soprattutto se coadiuvato da un mediano abile a coprirlo e supportarlo, a centrocampo si perde un po', ma ce la sta mettendo tutta per imparare e affermarsi.

Sulla trequarti il n.28 rossonero fatica ad imporsi nonostante i continui tentativi, per chi fa della velocità nello spazio la sua arma migliore, non è facile girarsi spalle alla porta e fronteggiare avversari già pronti al contrasto. Emanuelson in silenzio si sta ritagliando ampissimi scenari, figurando sempre tra le prime scelte del proprio mister. Sereno e puntualmente pronto a mettersi in discussione, il 26enne sta iniziando a far ricredere i molti scettici sul suo conto. Tutti si aspettavano un impatto diverso nel nostro campionato, magari più diretto e forte, ma si sa per chi proviene dal altri paesi e soprattutto campionati, non è mai facile inserirsi in maniera repentina. Urby cresce a piccoli passi, l'età gioca a suo favore e le circostanze lo stanno aiutando, il sorriso che ha caratterizzato la passerella della mix-zone del Manuzzi, potrebbe non essere un singolo episodio.