ESCLUSIVA MN - Tombolini: "Ibra non meritava 3 giornate ma era prevedibile"

In esclusiva per MilanNews.it l'ex arbitro Daniele Tombolini commenta la sentenza della Corte Federale, che ha respinto il ricorso del Milan per le tre giornate di squalifica inflitte a Zlatan Ibrahimovic. Insieme ci siamo proiettati sulla sfida di sabato, che sarà arbitrata da Paolo Tagliavento.

Daniele Tombolini, confermate le 3 giornate di squalifica a Zlatan Ibrahimovic. Decisione giusta?

“Penso che originariamente le giornate erano troppe, in considerazione del gesto che tutto sommato è un buffetto. Immaginiamo se ci fosse stato un pugno che avrebbe sortito altri effetti cosa sarebbe successo. Detto questo non c’era da aspettarsi nessuno sconto per colpa della recidività del giocatore. La riduzione della pena anche nel codice civile viene concessa quando il soggetto non ha una recidiva”.

Ci si chiede cosa sarebbe successo se al posto di Milan-Juve ci fosse stata un’altra partita

“Chi può rispondere? In ogni caso i giudici sono umani. Ipotizziamo uno sconto della pena, poi segnava Ibra o magari si procurava un rigore, per giunta dubbio. Chissà cosa sarebbe potuto succedere. In ogni caso il Milan sebbene privo di un campione come Ibrahimovic ha dimostrato che senza è più imprevedibile, perciò va bene così. Chiaro che la perdita c’è, ma era nell’aria e almeno si sono evitate polemiche”.

La sentenza non poteva essere emessa prima? Una decisione simile, a due giorni dalla partita, rischia di alzare la tensione

“I meccanismi della giustizia sportiva sono particolari, sono procedure che hanno il loro iter e se hanno fatto così probabilmente non si riusciva a risolvere prima la situazione”.

Veniamo al calcio giocato. Per Milan-Juventus è stato designato Tagliavento. È la miglior scelta possibile?

“Non si poteva fare diversamente. Avevo scritto tre giorni fa, sulla Gazzetta dello Sport, che sarebbe stato l’arbitro della partita. Non perché sia veggente ma perché era la scelta più logica in quanto Tagliavento è l’arbitro che finora ha fatto meno errori. Il designatore non ha voluto fare esperimenti ed è giusto così. Sarebbe stata una cosa folle sperimentare in una sfida così delicata, per cui bene Tagliavento per questa partita e in bocca al lupo a lui”.

La Juventus ultimamente con Conte ha sollevato la questione arbitri. Cosa ne pensa a riguardo?

“Sono dell’idea che, tutto sommato, un minimo di dialettica da una parte o dall’altra ci stia bene. I toni non sono stati offensivi e queste cose sono il sale e il pepe del calcio. Conte si è lamentato come molti altri e come molti altri quando riceve un rigore fasullo non è che lo rifiuta. Anche Allegri quando gli è capitato di lamentarsi degli arbitraggi non le ha mandate a dire. L’arbitro ormai è abituato e la critica e in fondo è una cosa costruttiva”.