Spiazzati da Ibra

Spiazzati da IbraMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
venerdì 24 febbraio 2012, 18:00Primo Piano
di Francesco Specchia

Senza il giocatore più rappresentativo, Zlatan Ibrahimovic il Milan giocherà con la consapevolezza che non potrà regalare niente e scenderà in campo dando ancor di più di ciò che potrebbe. In questo modo alzerà l'asticella della concentrazione e vorrà sul campo rendere giustizia a una sentenza troppo severa ma al contempo educativa. In avanti senza lo svedese la Juventus avrà meno punti di riferimento. Robinho partirà titolare, il numero 80 sarà accompagnato da Pato come confermato in conferenza stampa da mister Allegri, alle loro spalle con ogni probabilità verrà confermato Emanuelson reduce da un ottimo periodo di forma. I robusti e fisici Chiellni-Barzagli domani non si troveranno di fronte i centimetri del gigante di Malmoe ma la rapidità e l'imprevedibilità di attaccanti sguscianti. Paradossalmente i due centrali bianconeri potrebbero riscontrare più difficoltà a controllare il 'nuovo' attacco rossonero.

Mancheranno le sportellate Ibra-Chiellini ma al proprio arco Massimiliano Allegri potrà attingere a tante e velenose soluzioni. Sarebbe riduttivo definire Milan-Juventus come la sfida tra attacco e difesa, anche perché Antonio Conte è bravo a studiare situazioni tecnico tattiche su misura per l'avversario che si troverà di fronte. Il 3-5-2 che dovrebbe schierare troverà all'occorrenza negli esterni un aiuto importante sia in fase difensiva che offensiva e la soluzione di scegliere Mirko Vucinic come partner offensivo di Matri, e non largo nel potenziale tridente, vuole significare come l'allenatore bianconero voglia esaltarne le doti da finalizzatore, qualità fino ad oggi compresse da un lavoro più utile ai dettami tattici della squadra che all'esaltazione dello stesso. Servirebbero troppe righe per analizzare un'emozione. Tutti comodi, ci penseranno 90 minuti a farci capire ciò che sarà.