Galbiati: "Milan-Juve vale mezzo scudetto, per Ibra erano giuste due giornate, vedo decisivi Chiellini e Robinho"

Galbiati: "Milan-Juve vale mezzo scudetto, per Ibra erano giuste due giornate, vedo decisivi Chiellini e Robinho"MilanNews.it
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sabato 25 febbraio 2012, 09:40News
di Federico Gambaro

Per commentare la grande sfida di questa sera, "RadioCalciomercato.it" ha intervistato un doppio ex delle panchine di Milan e Juve: Italo Galbiati. Il tecnico del Milan negli anni 80' e vice di Capello in rossonero, a Roma e a Torino con la Juve, ha detto la sua sul match: "Non sarà decisiva ma vale mezzo scudetto. Chi vince sarà in vantaggio per le prossime partite soprattutto dal punto di vista mentale. Entrambe le squadre stanno attraversando un buon periodo. Il Milan anche senza Ibrahimovic farà bene. La Juve grazie a Conte ha guadagnato in grinta e capacità tattica”. Galbiati, poi, si è soffermato sull'assenza di Ibra per squalifica: "Due giornate sarebbero state più giuste. Probabilmente per le polemiche che ci sono state nei giorni scorsi hanno deciso di lasciare le cose come stanno, per evitare di creare maggiori tensioni. Da milanista mi dispiace che non ci sia un campione come Zlatan - ha ammeso l'ex tecnico che ha continuato ancora sulle latenti polemiche tra le due società - Credo che i giocatori saranno bravi a non alimentare un clima che di per sé è già teso. Entrambe le squadre faranno una grande partita ed eviteranno di creare discussioni su situazioni banali come calci d’angolo o falli laterali”.

Per Galbiati Chiellini e Robinho potrebbero essere i due match winner, senza dimenticare la figura dell'ex Pirlo: "Quella di domani è una partita che può decidere chiunque. Dico Chiellini per la Juve e Robinho pe il Milan, ma sono tutti importanti per le due formazioni ed è difficile prevedere chi risolverà la partita. Pirlo? E’ un giocatore abituato ai grandi palcoscenici. E’ un grande campione e non sarà emozionato, anche se qualche brivido, visti i dieci anni trascorsi a S.Siro, sicuramente lo avrà”. Il vice di Capello ha regalato una battuta anche sul Milan europeo dopo il poker all'Arsenal: "I rossoneri in Champions League hanno disputato una grande gara. Sono rimasto deluso dall’atteggiamento dell’Arsenal, non ha lottato ed ha lasciato desiderare dal punto di vista tattico. Però nonostante la vittoria, il Milan arriva a pari condizione della Juve alla sfida di domani”, per concludere l'intervista con i ricordi delle esperienze vissute in bianconero e rossonero: "Alla Juve avevamo una squadra fortissima. Abbiamo dominato e vinto due scudetti sul campo. Al Milan ricordo volentieri i cinque scudetti con Sacchi e le tre Coppe dei Campioni. Sono stati anni veramente belli con un gruppo di ragazzi formidabili”.