ESCLUSIVA MN - Giovanni Lodetti: "Milan-Juve, ecco chi può essere l'uomo in più"

ESCLUSIVA MN - Giovanni Lodetti: "Milan-Juve, ecco chi può essere l'uomo in più"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 25 febbraio 2012, 12:00Esclusive MN
di Gaetano Mocciaro

Giovanni Lodetti, ex centrocampista del Milan e opinionista televisivo, ci introduce al big match di questa sera. In esclusiva per MilanNews.

Giovanni Lodetti, che Milan ci dobbiamo aspettare dopo la sentenza mazzata su Ibrahimovic?

“Inutile nasconderlo, senza Ibra il Milan perde il giocatore migliore. Anche se si dice che non siamo condizionati da lui quando c’è fa la differenza. Ci auguriamo che Pato faccia grandi cose anche se può essere un’incognita per la qualità e anche per la condizione. Purtroppo sulla sentenza Ibrahimovic  ci sono stati due pesi e due misure e le 3 giornate di squalifica mi sono sembrate esagerate”.

Quindi non considera condotta violenta quella di Ibra?

“Il gesto c’è stato ma non era violento, per cui tre giornate mi sono sembrate decisamente troppe. Certo, togliergliele adesso, a ridosso della partita, avrebbe creato maggiori polemiche e questo ha portato a questa decisione ingiusta. Per questo mi aspettavo una simile sentenza”.

Sarà quella di stasera la sfida decisiva per lo scudetto?

“Il Milan può giocare anche per il pari e strada facendo potrebbe recuperare giocatori importanti, utili per il rush finale. È chiaro che se la Juve vince è diverso: allunga e a differenza nostra deve pensare solo al campionato da qui a fine stagione, al contrario del Milan impegnato in Champions”.

Chi potrebbe essere decisivo stasera?

“Punto su Emanuelson e vorrei che ripetesse la prestazione di Cesena. Potrebbe essere lui quello che ti risolve la gara, l’uomo in più. Allegri bravo a credere in lui e il ragazzo ha preso sicurezza. Domenica scorsa ha fatto una partita che a me è piaciuta molto e speriamo continui così”.

Come vede questo Milan in Europa?

“Lo vedo bene, anche se per competere con Barcellona e Real Madrid c’è bisogno della squadra al completo e non concedere nulla. Col recupero di tutti gli effettivi siamo in grado di fare qualsiasi cosa, ma a oggi le due spagnole sono superiori”.

Come giudica le proteste contro gli arbitri di Conte della scorsa settimana?

“Bisognerebbe intervenire o al limite vietare ai tesserati di parlare degli arbitri, perché se si dice che gli arbitri possono condizionare  vuol dire che noi non crediamo alle istituzioni. Sbagliano tutti e sbaglia anche l’arbitro, bisogna rendersi conto di questo”.