Evani: "Milan-Juve, chi vince può puntare allo scudetto"

Evani: "Milan-Juve, chi vince può puntare allo scudetto"MilanNews.it
© foto di Giacomo Morini
sabato 25 febbraio 2012, 12:00News
di Luca Iannone

Abbiamo intervistato in esclusiva Alberigo Evani, ex calciatore centrocampista cresciuto nelle giovanili del Milan e poi divenutone giocatore dal 1980 al '93, attualmente è il ct dell'Under 18. La Juve non vuole perdere l'imbattibilità, ma il Milan sta meglio rispetto alla gara d'andata e ha recuperato parecchi giocatori. Tecnicamente le due squadre non hanno un valore molto differente. La forza del Milan si basa più sui singoli, quella della Juve sul collettivo.

Il Milan ha l'occasione di mantenere la vetta della classifica e di essere la prima squadra a battere la Juventus, psicologicamente quanto incide questa partita?
"Non è definitiva per le sorti del campionato perché non è chi si aggiudicherà questo scontro che vincerà sicuramente lo scudetto, però darà maggiori chance anche a livello psicologico a chi otterrà i tre punti e inoltre gli equilibri dopo potrebbero diventare differenti. Abbiamo visto nel Milan già nei quindici minuti finali di Udine quanto può contare il fattore psicologico, tante volte conta persino più dell'aspetto fisico e proprio da quei minuti finali i rossoneri sono partiti e non è stato poi un caso che abbiano vinto le successive due partite in maniera agevole".

All'andata una doppietta di Marchisio fu fatale ai rossoneri, rispetto ad allora cosa è cambiato nella squadra di Allegri?
"Nella partita d'andata non ci fu storia e il Milan certamente non si presentò nelle migliori condizioni e la Juve loi batté giustamente perché fu più brava sul campo e credo che il risultato di quel match fu reale. Adesso il Milan sta sicuramente meglio che non in quell'occasione e ha recuperato parecchi dei suoi effettivi e, come dicevo prima, anche a livello psicologico si trova in una situazione ottimale. Chiaramente ha davanti una Juve determinata e vogliosa di continuare sulla strada di non perdere nessuna partita e quindi non sarà facile. Verrà fuori uno scontro molto entusiasmante".

Secondo lei il Milan è superiore alla Juventus e se sì in quale zona del campo?
"Tatticamente non vedo che una squadra sia superiore all'altra, ma vedo il Milan superiore nelle individualità e nella possibilità dei ricambi che i rossoneri hanno in più numericamente e forse anche dal punto di vista qualitativo. Tatticamente la Juve sta facendo un ottimo lavoro, grazie anche a Conte che le ha dato un'identità ben precisa e un grande spirito di sacrificio che permette alla squadra di arrivare a grandi risultati e non è un caso che si trovi nella posizione in classifica nella quale è. Adesso con il Milan hanno un'ulteriore verifica e se la superano vuol dire che sono pronti per aspirare a vincere il campionato".

Un pronostico.
"E' difficile fare un pronostico, soprattutto in queste partite dove può succedere di tutto. Il Milan può sbloccare la gara con una giocata dei suoi interpreti perché lì davanti ha parecchia qualità, la Juve a sua volta può farlo con il gioco di squadra, il collettivo e a livello di corsa perché sotto questo aspetto ne ha di più rispetto al Milan. Che vinca il migliore e chi riuscirà a giocare meglio".