Pellegatti: "Basta critiche ad Allegri. A Inzaghi sta bene questa situazione"

Pellegatti: "Basta critiche ad Allegri. A Inzaghi sta bene questa situazione"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 25 febbraio 2012, 15:20News
di Pietro Mazzara

A meno di ventiquattr’ore dalla partita scudetto con la Juventus, Carlo Pellegatti protagonista di Passione Rossonera, il programma di Radio Radio condotto in studio da Fabrizio Tomasello con Marco Milan ed Elena Giacomin, dedicato ai tifosi del Milan ed in onda tutti i venerdì dalle 21:30 alle 23.
Il giornalista di Mediaset, cantore della gesta rossonere, analizza lo stato d’animo del Milan: “C’è grande attesa – ha raccontato Pellegatti - io personalmente sono tranquillo, in questi anni il Milan di vigilie così ne ha vissute tante per fortuna. E’ un peccato non poter schierare la formazione migliore con Ibrahimovic, Robinho e Boateng in attacco, ovvero il tridente che meglio ha fatto in questo anno e mezzo di gestione Allegri. Domani sarà la grande occasione di Alexandre Pato. E’ ora che il brasiliano diventi davvero il titolare dell’attacco rossonero; deve giocare come nel derby di ritorno dello scorso anno, trascinando la squadra con grinta e cattiveria.”
In chiave rossonera, chi potrebbe essere il giocatore-rivelazione del big match?
“Di getto dico Pato, ma ripongo grande fiducia anche in Emanuelson che nella sfortuna dei tanti malanni della squadra ha avuto la fortuna di trovare lo spazio che gli sta permettendo di trovare la giusta continuità, finalmente.”
Capito a parte merita SuperPippo.

Come si schiera Carlo Pellegatti in quella che ormai sta diventando tra i tifosi rossoneri una sorta di guerra di religione, tra Allegri e Inzaghi?
“Ormai “Pippo Mio” ha capito che l’ultimo record che può battere è quello delle 300 presenze in rossonero. E’ a quota 297 e vuole assolutamente collezionare, da qui alla fine della stagione, i tre gettoni che gli mancano. I cinque minuti giocati a Cesena non devono risultare come un affronto o uno smacco verso di lui. Anche a me dispiace quando lo vedo scaldarsi per tutto il secondo tempo e poi non entrare, come ad esempio a Novara quando poi è entrato Seedorf, però da parte di Allegri non c’è nessuna mancanza di rispetto verso di lui, anzi, SuperPippo è contento per questa opportunità che il Mister gli sta dando”.