Priva di fantasia, Milan-Juve senza i 10

Sarà una grande serata a San Siro, le aspettative sono tante e lo spettacolo (almeno sulla carta) è garantito. La corsa contro l'estro, una sfida che si presenta però priva della fantasia o meglio, del fascino del n.10. Per i rossoneri sarà out Clarence Seedorf che ne avrà ancora per diverso tempo, discorso simile solo in parte, per i bianconeri che rinunciano volutamente al proprio capitano Alex Del Piero (in panca almeno all'inizio). Sembra lontana millenni l'epoca di un campionissimo come Roberto Baggio, anello di raccordo tra milanisti e juventini. Da tempo il "10" simbolo della fantasia, del genio e della classe, solo saltuariamente torna ad essere protagonista della scena. L'olandese non è un titolare fisso, anche se le sue presenze sono frequenti, l'ex nazionale azzurro invece ha da tempo accettato (suo malgrado), il ruolo di riserva di lusso.

Amore per la maglia e un fine matrimonio che coinciderà con la naturale scadenza del contratto, i due fuoriclasse stanno per giungere al capolinea di una storia condita di successi ed emozioni. Milan-Juve non è solo la sfida dell'Ibra mancato, ma sono tanti gli spunti da sottolineare, quello legato ai fantasisti ha un peso specifico particolare. Mancheranno i due "registi", defezioni che potrebbero incidere meno del previsto, sullo spessore del match. La fisicità del Milan opposta alla corsa degli juventini, sono due le concezioni di calcio portate in scena sul manto di San Siro. Tra poche ore inizierà l'attesa per quello che sembra uno scontro più che diretto, dalla serata di oggi parte la svolta della stagione. Del Piero e Seedorf chiamati per diversi motivi ad un ruolo marginale, il bianconero è pronto a prendersi tutta la scena, il milanista ad abdicare per volere non suo.