Ugo Conti: "Contro la Juve sarà la serata di Pato"

Ugo Conti: "Contro la Juve sarà la serata di Pato"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 25 febbraio 2012, 18:20News
di Antonio Vitiello

Presenza d’autore ieri a Passione Rossonera. All’interno del programma di Radio Radio dedicato ai tifosi del Milan e condotto in studio da Fabrizio Tomasello con Marco Milan ed Elena Giacomin, è intervenuto infatti Ugo Conti, celebre attore italiano e grande tifoso rossonero. A vent’anni dal premio Oscar del leggendario film “Mediterraneo”, diretto da Gabriele Salvatores ed interpretato da Diego Abatantuono e dallo stesso Ugo Conti, l’attore milanese ha mostrato grandi doti anche come opinionista calcistico. La grande sfida Milan-Juventus è ormai alle porte, Ugo Conti è carico al punto giusto: “Sono fiducioso per la partita di domani sera. Vi sorprenderò forse, ma secondo me l’assenza di Ibrahimovic può paradossalmente giovare al Milan. La squadra potrà giocare meglio, mettendo palla a terra, senza catalizzare il gioco sullo svedese. Sono convinto che il Milan farà una grande partita. Poi, intendiamoci, Ibra resta un grande, un giocatore determinante che nel calcio italiano sposta gli equilibri, ma il suo carattere non mi piace, io non stravedo per lui”.
E chi esalta allora Ugo Conti in questo Milan? “Io ho un debole da sempre per i centrocampisti, specie per i lavoratori che in mezzo al campo fanno tanta legna pur non avendo una tecnica eccelsa, quindi dico Nocerino che si sta rivelando fondamentale nel gioco di Allegri.

Mi piace anche El Shaarawy per la sua spensieratezza. Dobbiamo coltivarcelo bene. Le grandi squadre si riconoscono dalla grande organizzazione, come mi ha sempre insegnato il maestro Arrigo Sacchi”.
E Pato come si colloca nell’orchestra sinfonica rossonera? “Ecco, Pato è un altro solista. Grandi qualità, ma troppa discontinuità, causata anche dai ripetuti infortuni. A mio avviso deve ancora rendersi conto delle sue potenzialità, ma contro la Juventus potrebbe essere la sua serata. Il mio rammarico più grande, però, resta quello per l’infortunio di Cassano che quest’anno era davvero pronto per una grande stagione”.
Infine una battuta su Pippo Inzaghi, sempre più ai margini del Milan: “Pippo è un amico ed ha dato tantissimo al Milan, però a 39 anni non può tenere il muso se non gioca. Deve capire che il tempo passa per tutti, anche per lui”.