...Decisiva o meno questa è una partita speciale

Per molti è la finale del campionato, la scontro al vertice della Serie A targata 2011/12, per altri è una sfida che vale comunque tre punti tanto quanto un testacoda con l’ultima in classifica. Per una settimana ed anche più abbiamo ascoltato opinioni contrastanti sul peso della sfida di stasera, chi la vede come lo scontro decisivo per l’assegnazione dello scudetto, chi ritiene che sia troppo presto perché una sola partita possa decidere le sorti della stagione tricolore.
Si è esaltato e sminuito il valore di una partita che da sempre ha un fascino particolare, lo scontro fra le squadre più titolate d’Italia, due filosofie a confronto, due società quantomai gloriose, una rivalità che non ha tempo.
Che sia decisiva o no, la partita di stasera è più importante delle altre, per blasone e posizione di classifica, per qualità delle formazioni e per l’onore di società e tifosi.

E’ una questione d’orgoglio, per la Juve che vuole riaffermare la supremazia nel belpaese dopo il terremoto di Calciopoli, per il Milan che vuole vendicare due sconfitte pesanti in stagione e ristabilire gli equilibri di un campionato che vedeva i rossoneri come strafavoriti.
E’ una partita importante, al di là dei punti in palio, oltre l’incisività che potrà avere sulla corsa scudetto, è un match da vincere per questioni che vanno oltre il risultato numerico, che valicano la classifica ed i titoli in bacheca.
Ambedue le squadre hanno la necessità di vincere, per la classifica, per il morale, per i propri tifosi e per affermare una supremazia in campionato che non era così in bilico ormai da anni. La partita di stasera sarà più che una questione tecnica o tattica, è un qualcosa di più grande, qualcosa che coinvolge due popoli diversi e contrapposti da sempre, “uniti” da sfottò e critiche, da una rivalità che non ha eguali.
Che sia decisiva o meno lo scopriremo solo alla fine di questo campionato equilibrato, che sia importante lo sappiamo da sempre e ne comprendiamo l’importanza guardando le bacheche e le facce di uomini che hanno segnato una sfida incredibile lunga più di cento anni.
Novanta minuti intensi, importanti, speriamo belli, una partita dal fascino speciale, dal sapore unico, dalle aspettative importanti e dalla storia interminabile, che sia decisiva o no poco importa, quello che conta è vincere sempre e comunque per entrambe le squadre, ma questa sera vale qualcosa in più.