Raiola: "La squalifica di Ibra è un'ingiustizia attesa, rimane al Milan al 99,9%"

Al suo arrivo allo stadio San Siro, Mino Raiola è stato intervistato da “Skysport” in merito alla partita di stasera ed alla situazione di Ibrahimovic naturalmente: “Io mi aspettavo le tre giornate, perché nessuno ha avuto il coraggio di essere giusto, è stata fatta un’ingiustizia e dobbiamo accettare questo stato d’ingiustizia. Hanno detto che Aronica non ha fatto un atto violento, mentre Ibra sì, non sono neanche deluso perché me l’aspettavo quest’ingiustizia”.
Su Mario Balotelli e le parole di Prandelli: “Io non ho sentito le parole di Prandelli, ma credo che lui sia lì per fare delle scelte, posso condividerle o meno, ma ho sempre chiesto che qualora il mister abbia dei messaggi per i giocatori li comunichi per telefono al giocatore e non alla televisione, poi se lo vuole portare all’Europeo o meno sono scelte sue.

Io so che Mario è a Manchester e non ha mai parlato con Prandelli”.
Sulla permanenza di Ibrahimovic al Milan: “Io credo che ha un contratto di altri due anni e non ci sono indizi per andar via, a meno che non cambino le cose, ma adesso come adesso rimane al 99,9%, non è sicuro perché non c’è nulla di sicuro a parte la morte, ma adesso come adesso non ci sono le condizioni perché vada via”.