Robinho spina nel fianco. Thiago: errore fatale

Robinho spina nel fianco. Thiago: errore fataleMilanNews.it
sabato 25 febbraio 2012, 23:41Pagelle
di Francesco Somma

Abbiati 7: Il salvataggio sul piattone ravvicinato di Quagliarella poteva valere i tre punti. Peccato per il colpo di genio di Matri, altrettanto ravvicinato, stavolta imparabile.

Abate 6.5: Tanta corsa e sicurezza sulla corsia destra. Estigarribia è evanescente e il merito è anche di “Telepass” che oltre a tenerlo a bada costringe lo stesso paraguaiano a inseguirlo.

Mexes 7: Manca Nesta? Ecco il francese, galvanizzato dal ritorno alla Nazionale francese. Che non fosse un perno difensivo da sempre dei transalpini è un mistero, intanto ripresosi dal brutto infortunio ha dimostrato la bontà dell’acquisto in estate del Milan, per giunta a parametro zero. Preciso negli interventi ed elegante, da lui parte spesso anche l’azione.

Thiago Silva 6: Sul pari di Matri ha evidenti colpe. Sul cross di Pepe è proprio lui avvinghiato all’attaccante, nonostante ciò l’ex Cagliari è libero di colpire al volo e impattare una partita che il Milan aveva in pugno. Peccato, perché fino a quel momento era stato il solito muro.

Antonini 6: Cala decisamente nella ripresa dopo i primi 45’ incoraggianti. Nella seconda frazione di gara patisce l’avanzare dei bianconeri, che minuto dopo minuto prendono coraggio. Lasciare Pepe libero di crossare per il gol di Matri è stato un errore fatale.

Nocerino 6.5:  Il solito centrocampista tuttofare goleador all’occorrenza. Bravo e fortunato in occasione del gol del vantaggio, aiutato anche da una decisiva deviazione di Bonucci trova l’8° centro stagionale. Tanta legna e tanta intensità, contribuisce nella notte di San Siro a far sembrare questo Milan ben più grintoso della Juve.

van Bommel 6.5: È il deputato a dettare il gioco a metà campo e la sua prova è maiuscola. Marchisio è surclassato, Pirlo non è illuminato come sembra: la sfida con la mediana bianconera è vinta, peccato che il campo alla fine dica pari.

Muntari 6.5: Segna il secondo gol in altrettante partite, peccato che lo vedano tutti tranne l’assistente Romagnoli. Un grande peccato anche per il morale dello stesso giocatore, che ne avrebbe giovato anche nel corso del match. In ogni caso sempre tanta generosità.

Emanuelson 6: Partita a due facce con un primo tempo da 7 e una ripresa insufficiente. Rapido, sgusciante e ispirato, per buona parte del match il trio difensivo bianconero va spesso in difficoltà sui suoi affondi. Gestisce forse male la benzina in corpo, tanto che il suo apporto sulla tre-quarti nella seconda fase del match si riduce ai minimi termini. st 27' Ambrosini sv

Pato 5:  Il grande assente della serata. stavolta non ha l’alibi del mancato feeling con Ibra e se segni un gol nelle ultime 15 partite c’è da fare solo autocritica. Mai pericoloso, mai uno spunto a favore. 45 minuti possono bastare. st 1' El Shaarawy 6: Il suo ingresso dà decisamente più brio all’attacco del Milan. Già dai primi minuti crea scompiglio, ma è solo un’illusione perché stringi stringi non riesce mai veramente a impensierire Buffon.

Robinho 6.5: Sempre vivo nel gioco offensivo del Milan, l’ennesima risposta ai detrattori. Binho risponde con un’altra prestazione di classe, duettando con i compagni o dandosi allo spunto personale, mettendo spesso il Milan nella condizione di essere in superiorità numerica. Gli manca solo quel qualcosa in più in fase di finalizzazione, cosa che al triplice fischio risulta decisivo per lo stesso Milan.