Adesso, più forti dell'ingiustizia...

E' ancora fresco nella mente di tutto il popolo rossonero il ricordo del gol annullato al nuovo gladiatore del Milan, Sulley Muntari, contro la Juventus, per quella che sarebbe stata la rete del 2-0 e che, molto probabilmente, avrebbe indirizzato la partita verso un esito chiaro, alla luce anche di quello che il campo stesso stava dichiarando: i campioni d'Italia padroni del campo e del gioco e che per 68 minuti non avevano subito neanche un tiro in porta. Una prestazione che non lascia dubbi: gli uomini di Massimiliano Allegri sono stati autori di una grandissimo match, nonostante il numero degli indisponibili tra infortuni e "buffetti", e avrebbero ampiamente meritato di portare a casa i tre punti, dando un fortissimo segnale al campionato e tenendo gli uomini di Antonio Conte alla distanza di quattro lunghezze, in attesa di sapere quello che sarà il risultato del recupero di Bologna-Juventus la sera del 7 marzo.

Adesso, però, è davvero giunto il momento di guardare avanti, verso nuovi traguardi, lasciandoci alle spalle piagnistei, pressioni psicologiche, polemiche, sviste (per utilizzare un termine diplomatico) arbitrali e tutta una serie di episodi che nessuno avrebbe voluto conoscere e che esulano dal mondo del calcio. Tutti i pensieri devono essere rivolti alla trasferta siciliana di Palermo, dove ad attenderci ci sarà una delle bestie nere del Milan, Fabrizio Miccoli, un campione vero e Capitano dei rosanero, per quella che sarà l'avvincente sfida tra lui e il Bad Boy rossonero, il leader indiscusso: Zlatan Ibrahimovic, che dopo le tre giornate di squalifica, tornerà a vegliare sul Diavolo, per il terrore delle difese avversarie...