Nesti: "Sogno un Andrea Agnelli che parli così"
Sogno Andrea Agnelli esprimersi così: “Noi siamo, orgogliosamente, juventini, ma siamo anche uomini di sport, desiderosi di vincere, pareggiare o perdere, senza che vengano commesse “ingiustizie”, a favore, o contro di noi. Nella partita contro il Milan, i nostri avversari hanno subìto un errore grave, il gol di Muntari non visto, peggiore dello sbaglio ai danni di Matri. Ma mi piacerebbe, come all’estero, vivere in un paese in cui non è la lente di ingrandimento, appoggiata su un episodio, a stabilire i meriti e i demeriti complessivi delle squadre. E’ lecito parlare di moviola, pure in virtù di torti, da noi subìti, in momenti-chiave della stagione, tipo Siena e Parma. Se, in quei casi, abbiamo alzato la voce, è perché capivamo che ci venivano negati, non per colpa nostra, autentici match ball.
Eravamo lanciatissimi, mentre il Milan aveva tanti problemi, e approfittarne sarebbe stato, assolutamente, decisivo per le sorti del campionato. Ma, contestazioni a parte, è ancora più legittimo uscire dalla “trappola” dei singoli episodi, e osservare le cose dall’alto. Noi, i 50 punti in classifica, li abbiamo strameritati: con 24 incontri, senza che nessuno sia riuscito a batterci; con la capacità di lottare e correre più di chiunque; con l’organizzazione tattica più elastica e moderna d’Italia. E questo lo sanno tutti, per primi, i tifosi del Milan, che ci hanno ammirati, a Torino e in Coppa Italia, proprio contro di loro”.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati