De Paola: "Il Milan è andato un po' sopra le righe. Buffon? In questo momento fa comodo prendersela con uno juventino"

De Paola: "Il Milan è andato un po' sopra le righe. Buffon? In questo momento fa comodo prendersela con uno juventino"MilanNews.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
lunedì 27 febbraio 2012, 22:00News
di Federico Gambaro

Il direttore di "Tuttosport", Paolo De Paola, è intervenuto ai microfoni di "RadioCalciomercato.it" commentando i fatti di Milan-Juve e i vari strascichi infuocati tra le due società, anche se per il gionalista della testata torinese, le maggiori colpe sono dei rossoneri: "Ci sono state reazioni eccessive, sia durante sia dopo la partita. Chi è andato un po' sopra le righe è stato il Milan: è comprensibile la rabbia, poi però bisognerebbe riflettere perché non si può accusare l'avversario di aver indotto in errore l'arbitro. Il direttore di gare ha sbagliato, ma la cosa deve finire lì. Si tratta di due società che hanno anche degli interesse in comune, con rapporti solidi negli anni ovviamente al netto di una rivalità che però deve rimanere nei limiti. Da secoli il calcio italiano è segnato dai presidenti che parlano degli errori arbitrali; la Juventus ha semplicemente protestato dopo la trasferta di Parma e non credo che dire ciò sia una offesa a qualcuno. Da parte del Milan si è invece avuto una reazione contro la Juventus è questo non è comprensabile". Sulle dichiarazioni di Buffon, invece, De Paola afferma: "In questo momento fa gioco prendersela con uno juventino.

Al di là del Milan, il ritorno della Juventus come squadra che fa paura procura un certo eccesso, come se il calcio italiano non gradisse un ritorno dei bianconeri a certi livelli. Trovo eccessive certe campagne, nei confronti di una società che si sta impegnando su tutti i fronti per un calcio migliore. Non vorrei che il ritorno a un certo livello della società avesse suscitato delle antipatie". Infine, il direttore di "Tuttosport", parla anche dell'introduzione del supporto tecnologico, ammettendo: "Su certe cose essenziali, come la certezza del gol, qualcosa bisogna farlo. Il primo passo possono essere gli arbitri dietro la porta, l'importante è risolvere questo problema. Iniziamo dai campionati in cui si può farlo subito e poi mano mano lo allarghiamo".