LA LETTERA DEL TIFOSO: "Buffon mente clamorosamente, il motivo? Eccolo‏" di Giuseppe

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Buffon mente clamorosamente, il motivo? Eccolo‏" di GiuseppeMilanNews.it
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martedì 28 febbraio 2012, 21:55La lettera del tifoso
di Alberto Vaneria
Scrivici a: laletteradeltifoso@milannews.it

Gentile redazione,
è la quarta volta che vi scrivo, ma ancora non ho avuto il piacere di essere pubblicato. Stavolta lo faccio con l’intento di portare all’attenzione di tutti un particolare che, in tutto quello che ho avuto il dispiacere di sentire nelle ultime 24h, non ho rilevato da parte di nessuno. Gianluigi Buffon, infatti (Cavaliere al Merito della Repubblica, pensate un po’), nel post-partita avrebbe detto di non essersi reso conto che sul gol di Muntari la palla era entrata in porta, ossia che aveva varcato la linea della stessa, e che l’azione era stata troppo veloce per accorgersene ma che, se anche se ne fosse accorto, non avrebbe fatto nulla per aiutare l’arbitro. Non ho dubbi in merito a quest’ultima frase, né intendo entrare nel merito dell’antisportività che tanto candidamente essa denota. No, volevo piuttosto far riflettere su quanto Buffon sia stato insincero (e quindi ancor più in malafede) davanti alle telecamere, quando ha detto di non aver visto se la palla fosse entrata o meno. Se ricordate, sul colpo di testa di Sulley Muntari il pallone viene schiacciato a terra da quest’ultimo, Buffon lo para con entrambe le mani, sembra sul punto di bloccare facilmente la sfera e invece, “inspiegabilmente”, ha un’esitazione e la scaglia lontano da sé (e fuori dalla porta), piuttosto che inchiodarla sul terreno e accartocciarvisi sopra facendole scudo col corpo, come sarebbe normale in queste situazioni. Perché, secondo voi? Semplice: perché qualsiasi altra azione diversa dall’allontanare immediatamente la palla avrebbe rivelato la reale posizione di quest’ultima, così come l’avrebbe rivelata il poggiarla a terra dopo averla bloccata. Buffon ha agito d’istinto, ha fatto la cosa più veloce affinché la palla restasse il minor tempo possibile al di là della linea di porta, ma per far ciò, egli doveva essersi reso perfettamente conto del fatto che la palla fosse entrata, altrimenti non avrebbe avuto motivo di liberarsi con tanta prontezza della sfera. Peccato che successivamente, ai giornalisti, abbia sostenuto il contrario. Il portiere juventino (e capitano della Nazionale... per ora) si è dunque sbugiardato goffamente. Che delusione, come evidenziato da un’altra lettera Buffon ha perso un’occasione d’oro per dimostrarsi SPORTIVO nel vero senso del termine, preferendo anzi contribuire attivamente alla natura farsesca e bugiarda della partita e del risultato da essa partorito. Il furto è di Buffon ancor prima che del guardalinee, che col suo fare (anzi... NON fare) ha avallato la furbata che l’estremo difensore juventino ha disonestamente perpetrato. Ma io ho fede nel Milan e nello sport, ed alla fine del campionato saranno questi a trionfare: lo sport... e il Milan. Grazie



Giuseppe da Carovigno (BR)