L'assurda verità

L'assurda veritàMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
lunedì 27 febbraio 2012, 22:00Primo Piano
di Francesco Somma

“La mattina si sveglia, prepara il caffè, lo versa nella tazzina ed accende il pc. Un’occhiata quotidiani on-line e alle notizie del giorno, quindi apre Facebook e si collega con il mondo. Mio nonno ha 80 anni, ma ormai non può stare senza la tecnologia. Impazzisce per Facebook e sta pensando addirittura di comprare un iPhone!”. Le parole sono di Alessio, un ragazzo come tanti che ha un nonno come pochi. Uno di quelli che incarnano nella maniera più azzeccata possibile il trionfo della tecnologia nel Terzo Millennio. Un trionfo a ben vedere preventivabile, a cui si può tentare di opporsi solo vanamente, solamente senza la minima possibilità di successo. Nell’ambito della medicina, della cultura, della comunicazione (!!!), del lavoro, ma non del calcio.

Abbiamo scelto di raccontare l’inizio della giornata tipo del nonno di Alessio per chiarire in maniera inequivocabile quanto assurde siano le chiacchiere che ruotano intorno ad una partita di calcio che definire avvelenata è riduttivo di fronte alla mole degli scempi da buttare e delle minuzie divenute travi, che pian piano ci stanno portando alla nausea. E’ semplicemente assurdo che nel 2012, nell’era di Facebook che catalizza l’attenzione globale, si litighi a causa dell’assenza della tecnologia in campo. E’ semplicemente assurdo che nell’era delle spider-cam e degli occhi indiscreti negli spogliatoi, delle interviste prima durante e dopo le partite, che magari vengono proiettate in 3d, non ci sia spazio per una semplice telecamerina che ci dica quando la palla è dentro o fuori. Non stiamo parlando di moviola in campo, non si scaldi Le Roi, è solo che ci sentiamo troppo stupidi ed è paradossale che prima di noi non avverte questa sensazione chi il calcio lo governa e avrebbe l’obbligo di tutelarlo. Migliorandolo, ove possibile. Alle società basterebbe un investimento irrisorio rispetto ai soldi che ruotano intorno al giocattolo sferico, per compiere un enorme passo avanti. Tutti saremmo più bravi e parleremmo di meno, tutto sarebbe più bello e non ci sarà più la guerra. E di fronte ad una prospettiva di questo tipo, c’è prezzo?