Ossigeno transalpino

Nel giorno del rientro in gruppo di Gennaro Gattuso, le cui condizioni di salute sono in netto miglioramento, è arrivata a Milanello un'attesa ma gradita conferma. Mathieu Flamini, dopo sei mesi di calvario, è finalmente tornato arruolabile, probabilmente già dall'insidiosa trasferta di sabato a Palermo. Un recupero quasi a tempo di record per un infortunio così grave, considerando che il francese si allena regolarmente e con buona lena da diverse settimane. La forma non è delle migliori, ma col passare dei giorni l'ex Marsiglia tornerà certamente al top.

Nell'ultimo mese i "superstiti" della mediana hanno dovuto fare gli straordinari, tanto che Muntari, appena rientrato dalla Coppa Africa, è stato immediatamente gettato nella mischia. Flamini potrà dunque dare man forte ai vari Ambrosini, Emanuelson, Muntari, Nocerino e van Bommel, in attesa che anche Boateng e Aquilani possano recuperare dai rispettivi infortuni. Il centrocampista transalpino, fermo dal Trofeo Berlusconi, sarà utilissimo in questi mesi conclusivi della stagione: tra l'altro, lo scorso anno, il numero 16 fu decisivo nella fase clou del campionato, segnando anche una rete fondamentale contro il Bologna.