Senza paura

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mercoledì 29 febbraio 2012, 22:00Primo Piano
di Stefano Maraviglia

Qualcuno da Torino continua a buttare l'occhio in casa rossonera, evidenziando remote paure o ostacoli nella corsa allo scudetto, tabù o presunti tali che la compagine rossonera ha già mostrato di poter superare senza patemi. Il testa a testa con la Juve vede in vantaggo (come risultati) i bianconeri, ma l'ultimo capitolo consumatosi a San Siro ha dato sensazioni ben precise. Il Milan che in Coppa Italia ha prestato il fianco, era neanche lontano parente di quello ammirato lo scorso sabato, dove van Bommel e co. hanno spadroneggiato almeno fin quando c'è stato brio di gamba e lucidità mentale. Un segnale che a Torino forse non è stato ben recepito e dove il punto portato a casa dalla trasferta lombarda, ha illuso oltre misura. A conti fatti Conte e i suoi ragazzi sono ancora lì, imbattuti e forti di questo, ma il positivo è limitato a poco più.

I limiti palesati nell'ultima giornata sono stati evidenziati tutti e forse va sottolineato, come la compagine che i più davano quasi inaffondabile, è invece a tutti gli effetti un'orchestra organizzata sì molto bene, ma con tantissimo da migliorare. Non ci sarà sempre un Romagnoli a correre in soccorso di una difesa in panne e dove le buone prestazioni dei singoli, sono state figlie della verve di Robinho e co. che hanno costretto agli straordinari la retroguardia bianconera. Il Milan avrà tanto da studiare per superare i continui esami ai quali è sottoposto, come quello legato agli infortuni, alle squalifiche e al resto, ma gli altri hanno poco di cui gioire, soprattutto alla luce di quanto evidenziato nell'ultimo e forse più veritiero faccia a faccia. Il percorso in campinato è ancora lunghissimo, parlare oggi di cifre e chance è prematuro, ma anche dare "in difficoltà" una compagine parsa tanto forte, sembra al quanto azzardato.