Milan, la scuola del fenomeno ha un allievo d'eccezione

A scuola da Zlatan. Per raccoglierne l'eredità sui campi e nei cuori degli svedesi, ma anche per fare breccia nel campionato più difficile del mondo. Per quanto possa apparire, ed effettivamente lo è, ancora del tutto inadeguato; il parallelismo tra il fuoriclasse Ibrahimovic e la promessa John Guidetti è uno degli argomenti di maggiore discussione non solo a livello nazionale svedese, ma sta sconfinando anche nel resto d'Europa. Le qualità dell'oriundo italo-svedese sono infatti talmente inequivocabili da avergli cucito addosso le attenzioni dei principali club del vecchio Continente.

Milan in primis, inevitabilmente, visto il rapporto professionale che presto verrà stretto con Mino Raiola (inutile ricordare chi altro vi sia tra i suoi assistiti) ma anche a causa delle lusinghiere valutazioni di Ariedo Braida sul suo conto. Il Manchester City, proprietario del suo cartellino, già si frega le mani immaginando una plusvalenza da urlo, sempre che Mancini non decida di ritagliare un po' di spazio nel suo reparto avanzato di mostri per questo talento che studia da Zlatan. Mica uno qualunque...