Caso Patologico

Caso PatologicoMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 1 marzo 2012, 08:00Primo Piano
di Antonio Vitiello

E’ davvero un peccato vederlo continuamente sofferente, scuro in volto e quasi sempre fermo ai box per i costanti guai fisici. Un talento cristallino che non riesce a trovare la via maestra che porta alla definitiva esplosione calcistica a causa dei problemi muscolari. L’ultimo è stato un risentimento accusato nei 45 minuti contro la Juventus, ma che fa seguito ai tanti stop avuti nella sua carriera rossonera e in particolare nell’ultimo anno. Sabato non sarà in campo al Barbera contro il Palermo perché non è riuscito a recuperare in tempo. Sarà la 46esimo partita saltata dal gennaio 2010 ad oggi, circa 390 giorni di assenza per infortunio in 4 anni di Milan. I guai veri sono iniziati a San Siro con l’Udinese il 21 settembre scorso dove Pato ha rimediato uno stiramento al bicipite femorale destro che lo ha tenuto ai box per 55 giorni. Il brasiliano ha giocato solamente 888’ in questa stagione, numeri spaventosi per un ragazzo di 22 anni, nel pieno della sua carriera.

Pato è un patrimonio del calcio mondiale, una stella desinata a brillare negli anni, ma fino ad oggi ha dovuto pagare l’amaro conto presentatogli dalla sfortuna. A Milanello lo seguono giorno e notte, tutti sono legati a lui sia dal punto di vista umano che professionale. Pato è cresciuto nel centro sportivo di Carnago e oggi la preoccupazione è innegabile. Il Papero è diventato un caso per i continui infortuni, non riuscendo a trovare un minimo di continuità si è abbattuto anche psicologicamente. Per recuperare deve sentire la vicinanza di tutti, compagni e tifosi. La stagione attuale è stata un calvario e ormai è stata compromessa quasi del tutto, ma per l’anno prossimo in molti si augurano di vederlo accanto a Ibra per zittire con i gol tutti gli scettici. Almeno è la speranza di tutti…