Tra Van Persie e Benzema meglio il francese. Il Milan deve tornare sportivo...
Il fatto che il Milan sia in estrema emergenza è un dato di fatto talmente lampante che lo vedrebbe anche l'assistente Romagnoli... Scherzi a parte, la situazione rossonera è davvero critica. Soprattutto lo è a livello comportamentale. Non è possibile che anni fa il Milan fosse uno dei club più sportivi al mondo con ambasciatori come Seedorf, Shevchenko, Kakà, Maldini e chi ne ha più ne metta. Ora invece i giocatori fanno a gara a chi prende più giornate. Prima Ibra che già l'anno scorso fece passare le pene dell'inferno, poi Mexes. Il comportamento dello svedese è diventato quasi abitudine, cosa che non lo giustifica minimamente. Il francese, invece, ha pensato bene - con Nesta out, Bonera non al meglio e Yepes di ritorno da un brutto infortunio - di prendere a pugni Borriello. Per poi chiedere giustamente scusa. Sì ma contro il Palermo servono 3 punti e, per guadagnarli, serve soprattutto non prendere gol. Sarebbe bene che il Milan trovasse un equilibrio degno della grande squadra, senza tutte queste variazioni sul tema.
In ogni caso, tra una polemica e l'altra, le antenne rossonere sul mercato sono sempre attive. Van Persie ha fatto sapere che in estate discuterà il suo contratto con l'Arsenal con i rossoneri che restano alla finestra. Ultimamente si parla anche di Muriel, attaccante colombiano del Lecce. Il problema é che appartiene all'Udinese e la eventuale offerta del Milan di 10 milioni potrebbe non bastare a Pozzo che lo prelevò un paio di anni fa per 1,5 dal Deportivo di Calì. Van Persie e Muriel dunque i nomi più gettonati. Se però dovesse arrivare un'offerta dalla Spagna, bisognerebbe afferrarla al volo. Difficile che il Real Madrid attuale possa disfarsi di Benzema, ma se Mourinho dovesse lasciare e le velleità dei blancos dovessero cambiare, i rossoneri potrebbero e dovrebbero puntare dritto su Benzema, magari offrendo in cambio Pato. Il francese, infatti, ha 4 anni meno di Van Persie - aspetto non secondario nel mondo del calcio - e per modo e stile di gioco sembra possa affiancarsi meglio a Ibra. Benzema sa, infatti, abbinare un'enorme duttilità. Ha l'istinto del bomber ma sa muoversi su tutta la linea d'attacco come fosse un trequartista. Assist, gol e tanto altro con in più un carattere docile, aspetto che ora al Milan serve più che mai...
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