Così non vale

Così non valeMilanNews.it
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS
domenica 4 marzo 2012, 10:00Primo Piano
di Francesco Specchia

Un due tre stella, o meglio un due tre Ibra. Il portiere non fa in tempo a girarsi che lo svedese è immobile e ha già depositato il pallone alle sue spalle. Come un bambino in castigo esplode dalla voglia di giocare, correre e gridare, così attende tre giornate per impazzire di divertimento. Cinture ben allacciate e benvenuti alla giostra del gol. Il Barbera è un campo ostico? C'è il primo sinistro a girare di Zlatan. Il Milan non vince da sei anni in Sicilia? C'è la punta del numero 11. I rosanero hanno collezionato la maggior parte dei punti tra le mura amiche? Destro a rientrare dell'attaccante. Un Milan che gioca per trenta minuti, sufficienti per spegnere l'interruttore e porre fine al match. Ibra a parte, va sottolineata ancora una volta la gara del neo acquisto Muntari.

Se per i ragazzi di Allegri è una partita semplice lo si deve soprattutto all'ex Inter. E' infatti il numero 14 a recuperare un pallone al limite dell'area grazie ad un intervento acrobatico per servire Binho che a sua volta spalancherà le porte a Ibra. Una macchina nata per sradicare palloni e offrirli ai compagni, gesti alla vista semplici ma fondamentali e decisivi. Il secondo gol giunge grazie ad un' altra azione di contropiede. Recuperando il pallone e ripartendo rapidamente il Milan ha spesso colto di sorpresa i ragazzi di Bortolo Mutti che hanno così offerto l'altra guancia. La terza rete è il primo pallone  portato a casa da Ibra con la maglia del Diavolo e il poker un premio per il più forte difensore centrale sulla terra. Da un marziano all'altro. 'Così non vale' esclamerebbero i bambini della squadra avversaria all'oratorio, il regolamento e la lungimiranza della dirigenza rossonera inchiodano gli avversari al teleschermo con gli occhi sbarrati. Intanto i bianconeri vengono fermati in casa dal Chievo e arrivano i primi fischi...