Chi affiancherà Ibra nella prossima stagione se Pato dovesse partire? Galliani ha già qualche idea importante

Forse adesso il cuore di Adriano Galliani sanguinerà meno, dopo aver visto la bella vittoria del suo Milan, sul campo difficile di Palermo. Una vittoria condita da rabbia, fame e quella giusta arroganza tipica di una grande squadra. Il Milan è tornato grande, ha trasformato le polemiche post-Juventus in una prestazione impeccabile su un campo su cui i rossoneri non vincevano da ben sei anni. Eroe della gara Zlatan Ibrahimovic, vero trascinatore e fenomeno indiscusso del club milanese. Per lo svedese tre gol, uno per ogni partita che non ha potuto giocare a causa di quella squalifica che tanto ha fatto discutere. Ma questo Milan non è solo Ibra: è coralità, nonostante le assenze pesanti, è Allegri, che non smette di urlare fino alla fine del match nella speranza che la sua squadra riesca ad addormentare di più la partita. I guai, però, arrivano dall'infermeria: durante la gara con il Palermo si sono infortunati sia Antonini che Emanuelson, che adesso rischiano di dover saltare la gara di Champions League con l'Arsenal. Sempre assente anche Alexandre Pato, ormai fantasma di questa squadra e perennemente infortunato. A questo punto, per lui, il futuro sarà quasi sicuramente lontano da Milano.

Destinazione: Paris Saint Germain, che nonostante le ricadute del 'Papero' continua a sperare in un suo arrivo nella capitale francese. Ancelotti ha recentemente ammesso la sua preferenza per il brasiliano, che così a giugno potrebbe cambiare maglia e avventurarsi in una nuova esperienza. Al Milan, purtroppo, lascerà un ricordo tenue, di un giovane fenomeno che però non è riuscito realmente a spiccare il volo, come invece aveva fatto il suo amico Kakà. Il Milan si rafforzerà, magari con Tevez, o forse con Balotelli o Van Persie. In attacco sono tanti i giocatori che piacciono a Galliani e ad Allegri, ma per comprare un vero campione ci vogliono anche i soldi. Gli affari del Milan, si sa, ormai sono tutti low-cost, qualità a piccoli prezzi, senza strafare o sperperare inutilmente. E allora ecco tornare in auge Fernando Torres, vecchio pallino di Galliani, che sarebbe disposto a fare un sacrificio per portarlo nel capoluogo lombardo. In Inghilterra lo spagnolo ha giocato poco e male, e il Chelsea (che l'aveva pagato ben 45 milioni di sterline) è pronto a venderlo a fine stagione. Se quindi il Psg dovesse pagare Pato 35 milioni di euro, il Milan potrebbe decidere di reinvestire quei soldi per un giocatore valido e che non costa un occhio della testa.