Anche Ibra nella Top Ten TMW della 26^ giornata
Che giornata memorabile di calcio, quella da poco trascorsa. Vincono il Milan alla grande, la Lazio si aggiudica di nuovo il derby, il Napoli vince negli ultimi minuti a Parma e una commossa Bologna vince con il cuore. Pareggiano Juventus, Udinese e Inter. Vince e convince ottimamente il Siena rivelazione di Sannino. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:
Ibrahimovic: una prestazione che fa leccare i baffi a chi vive di calcio, incredibile forza fisica applicata a delle movenze da fuoriclasse, segna una tripletta e con quei piedi incanta e stupisce tutti. Star Wars
Klose: non segna ma fa segnare Hernanes, col penalty che si procura da mestierante da area di rigore, quando parte palla al piedi è difficile che non crei apprensione in tutte le difese avversarie. Sturmtruppen
Milito: chi diceva che era arrivato al capolinea si sbagliava e di grosso, gol a ripetizione nella peggior stagione dell'Inter, ci mette sempre oltre la solita qualità anche la voglia del campione ferito. Eccelso
Lavezzi: segna il gol vittoria nel finale e per tutta la partita crea disagi ai difensori che trova sulla sua strada, ha una progressione impressionante e fisicamente è al top della forma. Desiderio proibito
Bradley: di nuovo nella lista dei più bravi, inizia a prendere confidenza con il nostro calcio e con il recupero su Vucinic si prende anche stavolta il podio tra i migliori, si sta raffinando anche tecnicamente. Conquistatore
Pasqual: tanto dinamismo come sempre, ma stavolta si agevola anche dell'entrata in campo di Vargas con cui costruisce praterie dove correre e proporre giocate pericolose per la Fiorentina. Indomabile
Acquafresca: nel giorno della commozione questo gol vale più di tutto, e soprattutto vale anche la vittoria che tutti i tifosi d'Italia avranno dedicato al grande Lucio Dalla, nel ricordo della sua bella Bologna. Caro Amico ti scrivo
Sculli: si era appassito a Roma nel tiepido ponentino, a Genova con l'aria di mare sta ritrovando gol e sorrisi che erano per lui naturali, segna una doppietta bella e utile alla causa della stagione Genoana. Scaltro
Calaiò: entra in scena a spettacolo già iniziato, ma si ritaglia come sempre la parte del protagonista e come sempre timbra il cartellino, perchè per gli attaccanti di razza non c'è giornata che non sia da ricordare se manca il gol. Robin Hood
Consigli: si mette li e con la sapienza del ragno tesse la sua tela, dove ogni pallone rimane bloccato e lui a quel punto lo controlla in modo che nessuno possa entrare nella sua tana, senza permesso, chiedere a Di Natale per conferma. Tentacolare
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