...Il genio torna ad accarezzare il pallone: bentornato campione

...Il genio torna ad accarezzare il pallone: bentornato campioneMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 5 marzo 2012, 19:45Focus On...
di Emiliano Cuppone

La notizia è di quelle che fanno piacere trasversalmente a tutto il mondo del calcio, a prescindere da colori e bandiere: Antonio Cassano torna ad accarezzare il pallone.
Il genio di Bari Vecchia è tornato a calciare, una sfida con Alberto Aquilani a suon di palloni scaraventati fra le braccia della rete. A distanza di circa 4 mesi da quella notte preoccupante e disarmante per tifosi rossoneri e non solo, il numero 99 del diavolo torna finalmente ad amoreggiare con la sfera che l’ha reso famoso, la compagna inseparabile di una vita.
Secondo gli esperti le condizioni di Cassano sarebbero già sufficientemente sicure per vederlo calcare di nuovo il rettangolo verde, ma ci sono i tempi tecnici da rispettare, le garanzie di un ordinamento sportivo che non vuole rischiare nulla con i propri atleti. Il percorso di Tonino prevede ancora diversi step, sino alla pronuncia sulla sua idoneità all’attività sportiva, il barese dovrà dribblare burocrazia e test atletici, con l’eleganza che lo contraddistingue, con quelle invenzioni che l’hanno reso uno dei giocatori più divertenti del campionato italiano.
Averlo visto di nuovo alle prese con il pallone è un gioia incredibile, in primis per l’uomo, un ragazzo che raccoglie sempre più consensi con il suo modo di fare coinvolgente e capace di strappare un sorriso anche al più agguerrito degli avversari. Non c’è da nascondere anche una certa gioia per l’atleta, fondamentale nell’inizio di stagione del Milan, sino a quel “corto circuito” di Roma che ha fatto tremare le gambe dell’Italia pallonara. Nonostante abbia giocato solo i primi due mesi della stagione, Antonio Cassano è ancora il terzo miglior assistman del campionato con 7 passaggi-gol per i compagni che lo mettono alle spalle solo di Miccoli ed Armero (in compagnia di Pjanic e Pirlo sul  gradino più basso del podio), questo dice  molto sull’impatto di FantAntonio nelle dinamiche di gioco.
La speranza è di rivederlo presto con la maglia rossonera addosso, andarsi a riprendere gli applausi di uno stadio che lo ha amato sin dal primo momento, riconquistare anche un posto da titolare perché no, incantare di nuovo una platea che non è mai sazia di campioni.

Adriano Galliani ha sempre ripetuto che l’avrebbe aspettato, lui che per primo si è innamorato di questo talento in quel di Milanello, andandolo a prendere a Genova convinto che sarebbe potuto essere campione vero all’ombra della Madonnina. Non si sbagliava l’a.d. rossonero, Antonio Cassano in pochi mesi è saputo tornare il campione che aveva incantato tutti stendendo l’Inter con un gol che rimarrà negli annali del campionato.
Proprio quando sembrava che il bad boy pugliese avesse trovato la maturazione e la definitiva consacrazione, titolare inamovibile del Milan a scapito di illustri colleghi quali Robinho e Pato, colonna della Nazionale di Prandelli che su di lui fondava le speranze europee della prossima estate, è arrivato quell’inconsueto problema fisico.
Antonio Cassano è un uomo diverso, dentro e fuori dal campo, è un padre affettuoso ed un marito premuroso, non si meritava questo stop, non si meritava quello spavento, ma siamo certi che saprà ripartire ancor più forte di prima, ancor più cosciente dei propri mezzi.
Tornerà in campo FantAntonio, lo farà a breve e sarà nuovamente protagonista, chiuderà il campionato del Milan in campo, lo farà alla sua maniera a suon di gol ed assist e saprà conquistarsi quella maglia azzurra che in una competizione importante manca da troppo tempo. Tornerà ad incantare con le sue poesie scritte con il pallone e gli scarpini, suonerà le sue sinfonie di gol ed assist, uscirà di nuovo dalla lampada il genio e continuerà ad esaudire i desideri dei suoi tifosi e degli innamorati di calcio: bentornato Tonino!