Galliani sgrida Allegri e prepara il colpo

Una bacchettata dolorosa, quella che Adriano Galliani riserva a Massimiliano Allegri al termine della brutta caduta dell'Emirates. Un 3-0 che avrebbe potuto compromettere una stagione, attutito solamente dai riflessi di un Abbiati assolutamente maestoso nella salvaguardia del risultato. Il suo doppio intervento su Gervinho e Van Persie è di quelli che valgono una stagione. Tornando al deus ex machina dei successi rossoneri, tuttavia, è opportuno sottolineare le sue parole di delusione nei confronti del tecnico rossonero, per il quale la giustificazione delle assenze è valida solo parzialmente: "Questa partita non ci è piaciuta, qualcosa non ha funzionato dal punto di vista tattico.

Ne dovrò parlare con l'allenatore". Una figuraccia che finisce peraltro in controtendenza con quanto dichiarato da Berlusconi non più tardi di 48 ore fa, quando in uno scatto d'orgoglio rossonero si era detto certo della grande prestazione che il suo Milan gli avrebbe regalato sotto il cielo di Londra. L'unica nota lieta della serata arriva dunque dallo stesso Galliani, bravo ad ottimizzare la trasferta per un nuovo summit finalizzato a concludere in estate l'affare Tevez. Anche se ieri sera, non c'è stato nemmeno il tempo di sorridere.