Crudeli: "Rischiato il tracollo, Wenger ha fatto un po' il piangina, sul mercato primo obiettivo Van Persie"

Crudeli: "Rischiato il tracollo, Wenger ha fatto un po' il piangina, sul mercato primo obiettivo Van Persie"MilanNews.it
© foto di Tiziano Crudeli
mercoledì 7 marzo 2012, 20:45News
di Federico Gambaro

Ai microfoni di "RadioCalciomercato.it", il noto telecronista-tifoso di 7Gold ed editorialista di Milannews, Tiziano Crudeli, ha commentato il passaggio ai quarti di Champions dei rossoneri dopo un primo tempo di paura all'Emirates: "Tanta sofferenza. È stato un brutto Milan che ha giocato male e ha rischiato il tracollo. Troppa sicurezza? Mi auguro che sia così, perché almeno ci sarebbe una giustificazione: non si può andare a giocare a Londra con tanta sufficienza. Della serata non si salva nulla: solo Abbiati ha fatto una buona prestazione. Non è concepibile commettere gli errori fatti ieri sera e buon per noi che van Persie ci ha graziato fallendo il gol del 4-0; abbiamo avuto anche qualche occasione per segnare, ma la prestazione è stata pessima. Questo Milan non va da nessuna parte anche in campionato se non gioca con il coltello tra i denti e le giuste motivazioni". Il giornalista poi affronta anche il tema tecnico, soffermandosi anche su Wenger: "Ieri è mancata la fisicità e la corsa, che servono in ogni competizione. Il tecnico ha messo in campo una squadra troppo sbilanciata. Wenger? È abituato a fare il piangina.

L'Arsenal non è che ha fatto grandi cose e come se si fosse spento nella ripresa. L'arbitro mi sembra non abbia inciso più di tanto: scaricare le colpe sui direttori di gara sembra non essere un vezzo solo italiano". Tornando al campionato e alla sfida scudetto con la Juve, Crudeli ammette: "Il Milan visto negli ultimi tempi in campionato mi ha entusiasmato, mentre la Juventus ha nella corsa e nell'organizzazione di gioco la sua caratteristica principale: se riescono a tenere questi ritmi fino alla fine saranno pericolosi. Comunque i rossoneri hanno più qualità". Infine, sul mercato il giornalista dice: "Pato? Ci sono state valutazioni oltre a quelle tecniche e fisiche che hanno influito sulla decisione di non cedere Pato, lo ha detto lo stesso Berlusconi. Certo ha troppi infortuni e a volte quando è in campo gioca con una sufficienza che indispone. È giovane, ma deve mettere grinta, determinazione, spirito di sacrificio. A fine stagione potrebbe anche essere ceduto. Acquisti? Forse il primo obiettivo per il prossimo anno è van Persie che si sposa meglio con Ibrahimovic. Tevez non mi dispiace, ma deve dimostrare di aver smaltito i quattro mesi di inattività".