Lo specialista nei miracoli

Lo specialista nei miracoliMilanNews.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
mercoledì 7 marzo 2012, 21:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Le partite, le qualificazioni, e anche il destino, spesso cambiano per semplici episodi. Quel pallone perso da van Bommel, al 14' della ripresa, rischiava di trasformarsi in una pietra tombale per il Diavolo, già sotto 3-0 dopo una prima frazione di gara più assurda che rara. Christian Abbiati, che per sua stessa ammissione non era stato perfetto sulla rete di Rosicky, ha salvato i suoi in maniera miracolosa: quel doppio intervento su Gervinho e soprattutto van Persie, solo a pochi centimetri dalla linea di porta, può diventare la "pietra miliare" di questa stagione. Se l'olandese avesse segnato, l'intera annata rossonera avrebbe potuto prendere un'altra piega: non solo la qualificazione in Champions sarebbe stata compromessa, ma anche il cammino in campionato avrebbe potuto subire un fisiologico contraccolpo.

Il portierone di Abbiategrasso, già decisivo in sfide da dentro-fuori nel corso della sua carriera, ha mantenuto fede alla sua nomea, regalando agli annali un altro intervento d'alta scuola. Adriano Galliani, che non ha voluto vedere i restanti 31 minuti più recupero, ha ripensato a lungo a quella doppia parata, camminando nervosamente negli spogliatoi col terrore di essere "investito" dal boato dello stadio. Quel boato non è arrivato e il salvataggio di Abbiati è valso i quarti di finale: ora solo il tempo ci dirà se, insieme ai miracoli su Bucchi ('99), Kallon ('03) e Thiago Motta ('11), l'ultima grande parata di Chirstian potrà diventare leggenda.