Lady B e quel sogno di un San Siro tutto rossonero

Lady B e quel sogno di un San Siro tutto rossoneroMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
giovedì 8 marzo 2012, 21:30Primo Piano
di Emiliano Cuppone

Barbara Berlusconi entra sempre di più nelle faccende di casa Milan, la figlia del numero uno di via Turati parla da manager vera, si è inserita con eleganza e tatto nell’organigramma societario, ma brilla per progetti ed aspettative.
A quanto pare la dirigente rossonera è stata affascinata dall’Emirates Stadium, la “gita” londinese, dalle tinte gialle per come si era messa la partita, le ha permesso di prendere contatto con lo splendido ambiente che accompagna le partite casalinghe dei gunners, come di tutte le squadre d’oltremanica. Barbara Berlusconi ha lodato anche la Juventus, definita lungimirante nella realizzazione dello Juventus Stadium, vero gioiello nel panorama degli impianti sportivi italiani, primo stadio di proprietà in Serie A.
Le parole della lady rossonera hanno aperto poi alla volontà per il Milan di approdare ad una casa propria, obiettivo di tutti i massimi club italiani per rilanciare il movimento calcistico tricolore. Barbara Berlusconi ha riferito che mentre fino a tre anni fa non avrebbe neanche sognato un progetto del genere, oggi inizia a pensarci con una certa insistenza, ripromettendosi di parlarne con i vertici societari al fine di porre in essere un progetto concreto.
Lo scoglio importante, però, oltre quello economico è rappresentato dall’importanza di San Siro tanto per i tifosi, quanto per la squadra ed in particolare per Silvio Berlusconi. La “Scala del Calcio” da sempre ha lasciato a bocca aperta chi ci sia entrato, un’atmosfera incredibile, un impianto imponente e quei gradoni che trasudano storia calcistica e vittorie. Da un lato il membro del Cda Barbara Berlusconi vorrebbe un impianto tutto nuovo, costruito su misura per le esigenze della squadra e dei tifosi, dall’altro la figlia del presidente e la prima tifosa non riuscirebbe a staccarsi da un “amico fidato” come lo stadio di mille battaglie.
Il compromesso sarebbe riuscire ad arrivare al sogno di ogni tifoso rossonero, entrare nel pieno possesso dello stadio che tante gioie ha regalato ai colori del diavolo, progetto ambizioso e difficile, complicato da quei “coinquilini” scomodi che sembrano aver abbandonato l’idea di trasferirsi altrove.

Da anni Massimo Moratti e l’Inter pensano e progettano un nuovo stadio tutto nerazzurro, erano stati fra i primi insieme a Lazio e Juventus ha presentare l’idea di uno stadio di proprietà. I cugini avrebbero già individuato il terreno dove edificare l’impianto, peraltro non troppo lontano da San Siro, ma si sarebbero imbattuti in diverse problematiche burocratiche che ne hanno rallentato, se non bloccato, la realizzazione, portandoli ad accantonare l’idea almeno per il momento.
Il Milan inizia a ragionare sul da farsi, ma potrebbe attendere segnali confortanti dalla sponda opposta del Naviglio, qualora l’Inter, infatti, riuscisse a sbloccare la situazione e si avviasse alla realizzazione di un nuovo impianto a tinte nerazzurre, Barbara potrebbe unire i progetti personali con le questioni sentimentali, azzardando un tentativo di acquisto della “Scala del Calcio”. Siamo nel campo delle ipotesi, ma sono anni che al Milan ronza in testa questo progetto, sarebbe la realizzazione di un sogno per società e tifosi, sarebbe la realizzazione del sogno personale di Silvio Berlusconi che si chiede con insistenza perché non debba essergli intitolato uno stadio, quando è stato fatto per Santiago Bernabeu che ha vinto molto meno di lui. Sarebbe complicatissimo, perché la società rossonera si andrebbe a scontrare con il “muro” eretto dal Comune di Milano che non sembra avere alcuna intenzione di privarsi di un impianto così importante e prestigioso, ma un tentativo sarebbe comunque d’obbligo.
Per adesso non si può far altro che continuare a convivere con i cugini, magari un po’ stretti e con qualche “invidia” di troppo, in un impianto che per stessa ammissione di Barbara Berlusconi non sembra poter coccolare i tifosi del diavolo che, per adesso, si dovranno accontentare di un mini restyling che prevederà l’inserimento al suo interno di un negozio, un ristorante e 3 skylounge, come preannunciato dalla stessa dirigente rossonera.