Bentornato guerriero!

E’ la notizia che aspettavano tutti tifosi. Finalmente il calvario di Rino è arrivato alla fine: ha ottenuto l’idoneità allo sport agonistico. Quest’ultima parola è forse quella che meglio rispecchia il carattere del giocatore, quella che lo fa amare da tutti i tifosi rossoneri.
Sono passati sei mesi dalla maledetta partita Lazio-Milan. Lo strano scontro la Rino e Nesta, al limite della comicità, l’uscita dal campo, e la sostituzione. Da quel momento, la tua vita non è stata più la stessa, ma anche per noi tifosi. Ci mancavi come l’aria. Vederti nelle foto, nei filmati, intabarrato e con gli occhiali, con la benda sull’occhio (che fa molto “pirata”, ma non eravama a carnevale), ci intristiva e amareggiava. Un Ringhio moscio, che non avremmo mai voluto vedere. Perchè tutti sapevamo che non era un infortunio, non era un problema cui possono andare incontro solo i calciatori, ma un qualcosa di assolutamente umano, cui può andare incontro chiunque di noi. E non sempre ha una via di ritorno. Questo, sotto sotto, a molti faceva paura.
Ti abbiamo visto tante volte infortunato, con le stampelle, con le bende e cerotti. E ogni volta il guerriero che è in te è risorto come l’Araba Fenice. Ma stavolta è stato diverso.
Per la prima volta noi tifosi abbiamo avuto paura di non vedere più il nostro Ringhio, con la maglia numero 8, sputare sangue in campo rincorrendo gli avversari. La malattia che hai avuto è strana, quasi sconosciuta, e per questo ci faceva stringere il cuore. E per questo abbiamo sempre cercato di dimostrarti il nostro affetto, la nostra ammirazione, anche e soprattutto quando nei tempi bui il campo di calcio potevi solo guardarlo da spettatore.
Adesso che Galliani ha ufficializzato il tuo ritorno all’attività agonistica, siamo doppiamente felici: Torna l’uomo e torna il giocatore. Ma non fai felice solo noi... Anche Allegri ha sentito moltissimo la tua mancanza. Nessuno copre il campo come te. E la tua grinta sarà decisiva fino alla fine del campionato.
Non vediamo l’ora di sentire il boato dei tifosi nel momento in cui scenderai in campo.
Bentornato guerriero!

Claudio Gandolfo - Leggi Milan7